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Rubrica: EDITORIALI


SCENA ILLUSTRATA SUL WEB COMPIE 10 ANNI

EDITORIALE DICEMBRE 2015
martedì 1 dicembre 2015 di Luciano De Vita, Silvana Carletti

Argomenti: Celebrazioni/Anniversari
Argomenti: Storia


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Sembra impossibile da credere, ma sono trascorsi già dieci anni dal primo numero della attuale rivista Scena Illustrata on line, che era nata in forma cartacea a Firenze nel lontano 1885, come rivista quindicinale o mensile contenente articoli di attualità, politica, informazione, ma, soprattutto, di arte e cultura a tutto campo.

Pilade Pollazzi è stato il suo fondatore e creatore, proprietario ed editore che la ha diretta fino al 1936.

Come molti nostri lettori e visitatori sanno, nei primi anni della sua fondazione, hanno collaborato al giornale artisti e letterati famosi quali Giosuè Carducci, Gabriele D’Annunzio, Edmondo De Amicis, Enrico Panzacchi, Edmond Rostand, Roberto Bracco, Pietro Mascagni, solo per citarne alcuni.

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Pilade Pollazzi il fondatore di Scena Illustrata alla fine del XIX secolo

Ma quello che ha caratterizzato soprattutto i primi 50 anni della rivista di Pollazzi è stata la grafica raffinata delle copertine: il trionfo del Liberty o Art Nuveau come veniva chiamata.

Esplorando i numeri più antichi di cui abbiamo potuto prendere visione è possibile notare anche la rapida evoluzione delle tecnologie di stampa, dalle immagini solo ottenute per incisione manuale alla stampa di foto con procedure semiautomatizzate.

Ogni numero era caratterizzato dalle famose notevoli copertine a colori, disegnate da grandi artisti dell’epoca (Lemmi, Gigi, Bernardini. Garretto, De Vita, G P, Riccobaldi, Angoletta, Brunetta, Cappelli, Gori, Venna, Fabiano, Battigelli ed altri).

All’interno tante illustrazioni, spettacolari tavole anche doppie, stupende incisioni, ricchi ornamenti e cornici. La rivista era lo specchio del gusto mondano del tempo per l’alta borghesia, specialmente femminile. La copertina come riproduzione di un’opera d’arte è stata mantenuta praticamente fino alla fine delle pubblicazioni cartacee, anche dai successori del Pollazzi che si sono alternati alla direzione.

Dal 1936 la direzione è passata ad un collaboratore, Augusto Chesne Douphine che la ha traghettata al di là della guerra. Nel 1959 abbiamo trovato che il direttore era Rodolfo M. Foti.

Dal 1960 l’eredità è passata al nuovo proprietario, il Dott. Italo Carlo Sesti, che si è dedicato alla nostra testata con passione e grande professionalità, fino alla sua dipartita avvenuta nel 2004. L’ultimo numero pubblicato è del settembre 2003.

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Italo Carlo Sesti negli anni ’70 del XX secolo

L’insigne Direttore si interessò non soltanto del contenuto e della scelta dei giornalisti, ma anche della forma estetica della testata, scegliendo un raffinato stile tipografico che la rendeva unica e prescelta da Ambasciate, Ministeri e da altri Enti di prestigio di varie parti del mondo.

Basti pensare che molte delle copertine di Scena fanno parte di raccolte artistiche di amatori e collezionisti, per non parlare di annate storiche di grande valore documentario.

Dopo la scomparsa del nostro Direttore, tre dei suoi collaboratori più stretti degli ultimi anni (Carlo Vallauri, Luciano De Vita e Silvana Carletti), hanno deciso di riprendere la pubblicazione, sfruttando le nuove tecnologie internet, così nel corso del 2005, la storica rivista è diventata “on line”, nel sito: www.scenaillustrata.com

Il merito del lavoro informatico e, soprattutto, della qualità ed originalità della grafica che rispecchia lo stile d’epoca, è tutto dovuto a Luciano De Vita che ne cura interamente l’edizione virtuale.

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I fondatori e sostenitori di Scena Illustrata sul WEB
Da sinistra: Luciano De Vita (Editore), Silvana Carletti (Direttrice), il prof. Carlo Vallauri (Fondatore e collaboratore), Arturo Capasso (Collaboratore e sostenitore 2006-2009)

La collaborazione dei numerosi redattori, più giovani e meno giovani è, da sempre, gratuita e costituisce il nostro “fiore all’occhiello”, in quanto si partecipa solo per amore dello scrivere e si evitano, allo stesso tempo, pubblicità invadenti e mal sopportate dai lettori.

Sarebbero tante le curiosità da riferire, come il fatto che i vari autori degli articoli prevalentemente non si conoscono personalmente tra loro e hanno con l’editore e/o il direttore contatti “virtuali”, ma l’intesa interpersonale è perfetta, come la scelta degli articoli che comprendono numerosi argomenti: dalla politica, all’arte, all’attualità, ai libri, alla filatelia, allo spettacolo, agli eventi.

Altra curiosità è stata quella che la nostra rivista on line è stata scoperta da tante persone che in qualche modo avevano avuto rapporti con la rivista cartacea. Chi si era formato da ragazzo sulle riviste trovate a casa dei nonni, chi aveva trovato numeri o annate intere della rivista ereditate, chi aveva negli anni collaborato alla rivista con Carlo Sesti e quindi con piacere è entrato tra i collaboratori della nostra iniziativa. Tra questi vogliamo ricordare Arturo Capasso da Napoli, scrittore con il dr. Sesti, che ci ha tanto aiutato ad espandere i collaboratori tra il 2006 e il 2009.

I redattori in questi dieci anni di attività si sono in qualche modo alternati a periodi e così abbiamo messo insieme oltre 1600 articoli e altrettante notizie di eventi mondani, recensioni teatrali e cinematografiche curate in particolare da Silvana Carletti, giornalista. Tutto questo materiale, data la peculiarità del mezzo informatico è sempre consultabile in linea. Mentre nella copertina del sito sono evidenziati i lavori pubblicati nell’ultimo mese, gli altri vanno cercati utilizzando i vari strumenti di ricerca impostati nel sito.

È d’obbligo ricordare Il nostro più illustre sostenitore il Prof. Carlo Vallauri per il suo supporto e contributo diretto che ha dato a questa iniziativa editoriale fino alla sua scomparsa nel maggio di quest’anno (2015). Egli ha contribuito con oltre 380 recensioni di libri importanti, con critiche storiche e letterarie alla crescente affermazione della nostra rivista.

Dopo un timido inizio del maggio 2005, Scena Illustrata sul WEB ha moltiplicato la sua popolarità on line, superando attualmente il numero di cinque milioni di visitatori, con sessantasette redattori e una colorita varietà di rubriche, con un archivio storico davvero unico e di grande pregio.

L’altra attività a cui la nostra redazione “virtuale” si è dedicata è proprio l’archivio storico della rivista cartacea. Abbiamo raccolto una quantità notevole di riviste cartacee, sia con donazioni che con acquisizioni sul mercato antiquario o con acquisizioni digitali. Oltre che abbellire con le immagini da esse ricavate il nostro sito, cerchiamo di mettere a disposizione degli interessati sia le immagini che alcuni numeri storici per dare la possibilità di leggere e vedere le riviste integrali, in modo da farsi una idea di come sono cambiati i costumi e le sensibilità nell’arco di oltre un secolo.

Ci possiamo dire soddisfatti del lavoro e dell’impegno che abbiamo svolto con profondo interesse e, soprattutto, con un amore sincero per il nostro giornale che è riuscito a mantenere, anche in chiave moderna, tutto il successo che merita.

Ci piace chiudere con un giudizio di antica data formulato da Giulio Verne.
La ”Scena Illustrata” è una rivista benissimo intesa, diretta molto bene, in una parola, assai moderna e destinata a un grande successo”

P.S.

Con l’occasione di questo anniversario di 10 anni di pubblicazioni on line, con questo numero di dicembre 2015 pubblichiamo 4 nuovi numeri storici acquisiti di recente degli anni 1893, 1895, 1896.

Le immagini di copertine che ruotano più sopra sono quelle ricavate da recenti acquisizioni di riviste sul mercato antiquario che spaziano dagli anni ’90 del XIX secolo a l’anno 1943.

Gradualmente cercheremo di ampliare il numero delle riviste pubblicate integralmente e una migliore presentazione delle copertine.


 

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