Il mondo dei sentimenti, precario, confuso, a volte drammatico, viene descritto con intensità dal film “L’amore non basta”, interpretato magistralmente da Giovanna Mezzogiorno e Alessandro Tiberi. Con loro, Rocco Papaleo, Alessandro Haber, Marit Nissen ed Andrea Pierantoni.
A base di tutto, l’incomunicabilità, o, meglio, la difficoltà di esprimere ed accettare condizioni e regole in un rapporto, basato su di una forte attrazione sessuale e da un amore che ritorna, dopo l’ennesima crisi.
Girato in un paesino d’Abruzzo, che con serva le caratteristiche proprie di un piccolo centro, il film ci parla di una storia comune di giovani che sperano in un avvenire migliore, ma che finiscono con l’accontentarsi della solita monotona routine, per paura di osare troppo o per una sorte di pigrizia rassegnata.
Il fascino del film è nell’interpretazione dei personaggi, nei loro sguardi, nel dialogo, nello scavare sui loro sentimenti e nevrosi.
Il regista Stefano Chiantini non è nuovo a questo genere di racconto che attinge da esperienze personali con estrema sensibilità e poesia.
Un bellissimo film che non si dimentica.
SILVANA CARLETTI