Tratto dal libro” La fuga de la Mansion Serè” di Claudio Tamburini, il film di Adrian Caetano ci descrive una storia vera che si svolge nel tragico periodo dell’anno 1977, durante la dittatura militare fascista e la repressione di quanti volevano dissociarsi.
Quattro uomini, per le loro presunte idee di sinistra, vengono catturati e rinchiusi in un centro di detenzione noto come la Mansion Serè. Qui vengono continuamente torturati e sottoposti alle più crudeli angherie, per ottenere informazioni che, come nel caso di Claudio, i prigionieri non sono in grado di dare. Claudio è un bravo portiere di una squadra di calcio e si trova, a sua completa insaputa, ad essere coinvolto nel gruppo dei prigionieri, per la dichiarazione (falsa) di un suo amico, terrorizzato dai carnefici che vogliono da lui nomi di rivoltosi.
La fuga finale dei 4 ragazzi, a dir poco, rocambolesca, scioglie la tensione che domina su tutto il film.
Un film duro, a volte crudele, angoscioso nelle immagini, ma profondamente vero e che fa riflettere.
SILVANA CARLETTI