Al Teatro Italia,completamente rinnovato, Enzo Ghinazzi,in arte PUPO, racconta,o meglio, interpreta, la sua vita personale ed artistica, con vivacità, humor e simpatia. Un attore inedito, un mattatore che sa reggere uno spettacolo di un’ora e mezza, da solo, senza mai annoiare o far distrarre il pubblico che lo applaude convinto e divertito. Passa in rassegna,così, sul palcoscenico, la vita di un famoso cantautore, dai difficili esordi all’eclatante successo degli anni ’60, quando si impose nelle classifiche nazionali ed internazionali, con ben 20 milioni di dischi venduti.
I suoi successi? Li ricordiamo tutti: da “Su di noi” a “Gelato al cioccolato”, a “Perché ti amo”, fino ai più recenti “Forse” e “L’equilibrista”,brano, quest’ultimo,che vuol significare il difficile equilibrio raggiunto dopo anni di errori e di allontanamento dal tempio della musica, dovuto alla passione per il gioco. Il “grande croupier”,infatti, che dà il titolo allo spettacolo, è un ometto piccolo e malefico che ha mal consigliato il cantante per molto tempo e spinto verso la distruzione, un genietto del male che,alla fine, però, Pupo ha allontanato da sè con decisione e rinnovato impegno. L’ultimo brano presentato “La mia nuova sfida” è il simbolo di questa rinascita che, specie negli ultimi anni, ha riproposto Enzo Ghinazzi all’attenzione e
all’amore di un pubblico sempre più numeroso.
La TV lo ha riscoperto come bravissimo conduttore di “Affari tuoi”, in una difficilissima sfida con Paolo Bonolis che sembrava impossibile. Inoltre, Pupo ha pubblicato un libro “Banco Solo-Diario di un giocatore chiamato Pupo”, dove racconta con coraggio e semplicità la sua esperienza di giocatore d’azzardo.
Lo spettacolo romano, scritto da Francesca Angeli e diretto da Massimo Navone e che si avvale anche dell’accompagnamento musicale di Marco Pezzola (pianoforte), Carlo Ballantini (chitarra) e Roberto Tizzi (contrabbasso), rappresenta un altro meritato successo di un cantante, conduttore e riscoperto “attore” e resterà sulle scene fino al 26 febbraio.