Uno dei più organici manuali per approfondire una questione di particolare rilievo nel mondo di oggi, La tutela internazionale dei diritti umani, è stato pubblicato nelle edizioni giuridiche Simone.
Il volume - giunto alla seconda edizione - espone, con rigorose indicazioni normative, la struttura organizzativa dei sistema di protezione dei diritti sia nel campo delle Nazioni Unite che nell’ambito di altri organismi supernazionali. Dopo una introduzione nella quale si riferisce sui temi generali relativi all’evoluzione dei diritti umani, e si distingue tra le varie tipologie di questi diritti, spiegando i rispettivi meccanismi di tutela. La Carta dell’ONU ha rappresentato il fondamento da cui ha preso le mosse la nuova organizzazione di queste regole e procedure, stabilite le prime nella Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo (1948), le seconde nei “patti internazionali relativi ai diritti civili e politici” e nei protocolli internazionali nonché nel Patto internazionale relativo ai diritti economici, sociali e culturali (1968). Sono poi illustrati gli altri strumenti convenzionali adottati nell’ambito ONU, con i criteri previsti in materia di prevenzione e punizione del crimine di genocidio. Altri capitoli riguardano le convenzioni per eliminare le discriminazioni razziali, garantire i rifugiati, punire i responsabili di torture ed altri trattamenti inumani e degradanti.
Particolare interesse rivelano le specifiche parti dedicate alla tutela dei diritti del fanciullo e gli altri meccanismi di garanzia e alle varie forme di procedure stabilite in materia di diritti umani, con l’indicazione dei vari organismi a ciò predisposti.
Molti quindi dei temi di cui frequentemente si discute (si pensi a Guantanamo) trovano in questo libro la precisa definizione in termini giuridici. Altrettanto ampia la parte più direttamente riguardante il Consiglio d’Europa (sin dalla sua istituzione, 1949), la convenzione europea (Cedu) nonché l’ASCE, e più recentemente l’Unione Europea. Sono questi capitoli dettagliatamente esposti, riportando i testi delle norme e degli accordi. Quindi il lettore può trovare in queste pagine un insieme di informazioni altrimenti di difficile reperibilità, tanto più che i giornali spesso citano nomi che sembrano sigle più o meno misteriose, di cui invece con questo utilissimo manuale l’editore Simone, offre un panorama diffuso e preciso.
Vi è poi un capitolo su argomenti ancora meno conosciuti, cioè il sistema africano (organizzazione per l’unità africana e carta africana die diritti) e il sistema arabo (lega araba e carta araba dei diritti dell’uomo). Vi è infine la parte specifica del diritto umanitario, una branca che è andata acquisendo una sua autonomia nell’ambito del diritto internazionale, muovendo dalle prime carte dell’Aja e di Ginevra all’inizio del Novecento, sino ai tempi recenti, alla nuova giurisdizione penale internazionale, recentemente definita a seguito dei tragici eventi che prima in Africa poi nell’ex Jugoslavia hanno insanguinato la vita dei popoli. Una trattazione ineccepibile e peraltro indispensabile sia per gli studenti che per quanti hanno necessità, per ragioni professionali, di approfondire temi tanto delicati.