Ogni fine anno, nessuno di noi rinuncia a sperare in qualche cambiamento positivo personale e non, anche se, negli ultimi tempi, è difficile essere ottimisti e credere ancora in un futuro migliore.
I recenti avvenimenti ripetutisi anche nella notte appena trascorsa di Capodanno che non ci ha risparmiato l’ennesima strage, ci convincono sempre più che il pericolo non è mai da tenere sotto tiro e che niente sarà più come prima.
Oltre a ciò, la scarsa fiducia nella politica e nelle istituzioni rende la nostra vita estremamente incerta ed è difficile credere che tutto possa cambiare e migliorare con elezioni che, già da ora, si presentano controverse nei tempi e nelle modalità.
I gravi disastri geologici cui abbiamo partecipato con sincera ed umana solidarietà, hanno ulteriormente segnato i nostri sentimenti, creando un clima generale di precarietà ed incertezza per fenomeni incontrollabili ed improvvisi che l’uomo non è sempre in grado di prevedere ed affrontare sufficientemente.
Nella notte di San Silvestro, comunque, la maggior parte di noi, con un brindisi augurale, ha cercato di buttarsi alle spalle (almeno per poche ore), problemi e difficoltà e di guardare avanti con più fiducia e leggerezza.
L’augurio del nostro giornale è rivolto a tutti indistintamente, perché gli eventi che seguiranno non siano poi così incerti e negativi e perché ognuno di noi possa ritrovare dentro di sè il coraggio e la forza di superare ciò che la vita ci riserva.