https://www.traditionrolex.com/30 LA PASSIONE TRA PIRANDELLO E LA SUA PREDILETTA-Scena Illustrata WEB

INFORMAZIONE
CULTURALE
Maggio 2024



HOME PAGE

ARCHIVI RIVISTA

Articoli on-line 7766
Articoli visitati
5443366
Connessi 13

INDICE GENERALE
INDICE MENSILE
RUBRICHE
PASSATO E PRESENTE
EVENTI
ITINERARI E VIAGGI
AVVOCATO AMICO
COSTUME E SOCIETA’
QUADRIFOGLIO
TERZA PAGINA
LETTURE CONSIGLIATE
CULTURA
SCIENZA E DINTORNI
FILATELIA
ARTE E NATURA
COMUNICATI STAMPA
MUSICA E SPETTACOLO
SPORT
ATTUALITA’
LIBRI RECENSITI
AUTORI
Argomenti

Monitorare l'attività del sito RSS 2.0
SITI AMICI

a cura di
Silvana Carletti (Dir.Resp.)
Carlo Vallauri
Giovanna D'Arbitrio
Odino Grubessi
Luciano De Vita (Editore)
On line copyright
2005-2018 by LDVRoma

Ultimo aggiornamento
13 maggio 2024   e  



Sito realizzato con il sistema
di pubblicazione Spip
sotto licenza GPL

Nella sala teatrale di Coltort

LA PASSIONE TRA PIRANDELLO E LA SUA PREDILETTA

RIVIVE GRAZIE A MARICLA BOGGIO
mercoledì 26 aprile 2006 di Carlo Vallauri

Argomenti: Teatro


Segnala l'articolo ad un amico

Nel prezioso spazio di “Stanze Segrete” Ennio Colitorti ha presentato un delizioso testo nel quale Maricla Boggio ha ricostruito i momenti magici del grande amore tra Luigi Pirandello e Marta Abba.

Una operazione che poteva correre il rischio di trovare il suo limite in una pura evocazione dei rapporti tra il grande drammaturgo e l’eccellente attrice, ma che invece l’autrice ha saputo elevare al livello di una vera e propria autonoma opera scenica, con una sua indubbia forza evocatrice, attraverso la sapiente utilizzazione degli scambi epistolari tra i due inconsueti interlocutori. E troviamo così gli amori, gli scatti, le speranze come le delusioni di un artista, ormai universalmente affermato, visto nei momenti della passione frenetica, mentre intorno si rende conto della meschinità che deve affrontare nella realtà di tutti i giorni.

JPEG - 4.7 Kb
Marta Abba

È un Pirandello nel pieno della sua creatività da Come tu mi vuoi a I giganti della montagna, trionfante da Berlino a New York, premiato con il Nobel, mentre palpita di passione per una Marta Abba, interamente dedita a riversare il suo slancio vitale per rendere i personaggi creati dal geniale scrittore, schiva dalle mondanità e molto legata all’affetto dei genitori. Merito della Boggio è di aver valorizzato quegli straordinari frammenti di realtà per trarre molto più della cronaca di un grande amore.

Infatti il dialogo a distanza scenicamente rappresentato da Coltorti - calato nel suo ruolo con drammaticità esemplare - e dalla bravissima Adriana Ortolani, altera e dolce nella duplice espressività dei suoi sentimenti vive con robusta schiettezza, sia quando i due di scambiano le loro tenerezze ed in parte, ingenue, effusioni sia quando ripropongono i problemi pratici vissuti e sofferti l’uno lontano dall’altro. Un distacco che non fa mai venire meno l’empito d’amore, che in due momenti così diversi per le rispettive esistenze, li unisce in un comune senso artistico. Si scambiano le sensazioni degli attimi di successo e quelli di amarezza, entrambi descrivono ad es. i loro incontri con Mussolini, le loro noie con la burocrazia dello spettacolo.

JPEG - 9.1 Kb
Luigi Pirandello e Marta Abba

Naturalmente lo spettatore resta avvinto a questo specchio di mondo degli anni ’20 e ’30, quando per lettera si era soliti scambiarsi stati d’animo, punti di vista, slanci d’affetto (adesso basta un messaggio SMS!), e soprattutto colpisce la sincera partecipazione di ciascuno di essi e manifestata con parole sincere alle vicende dell’altro. Una composizione veramente pungente dell’autrice e una realizzazione validissima di Coltorti - regista ed interprete - e della Ortolani. Costumi d’epoca di Annalisa Di Pilo.

 

https://www.traditionrolex.com/30https://www.traditionrolex.com/30