In un Rapporto di Save di Children si legge” Per educare alla non violenza è necessario lavorare fin dall’infanzia sulla creazione di relazioni positive e paritarie. L’esercizio della cooperazione e della condivisione, l’abitudine all’ascolto partecipe, all’empatia, al rispetto, soprattutto se promossi sin dalla tenera età, incentivano lo sviluppo di un clima di accoglienza, prevengono fenomeni di discriminazione ed esclusione e favoriscono la capacità di stare in una relazione in cui la forza personale non si traduce e non si esprime nel dominio sull’altro”(https://www.savethechildren.it/blog... )
Un aiuto agli educatori, sia genitori che insegnanti, può essere offerto dai libri Marshall B. Rosenberg, in particolare dal testo Crescere con la comunicazione non violenta, così presentato dalla casa editrice Esserci: “A scuola, come in altri contesti della vita quotidiana, vengono usati il premio, la punizione, il senso del dovere o il senso di colpa per ottenere i comportamenti desiderati. Marshall B. Rosenberg ci mostra che queste sono tutte strategie distruttive, che non portano alla soddisfazione dei bisogni dei protagonisti del processo educativo. La CNV consente di educare le persone ad agire non per paura o dovere, ma per scelta e per il piacere di dare col cuore; permette di dare all’energia vitale che è in ognuno di noi un senso costruttivo e di trovare soluzioni basate sul rispetto dei bisogni umani fondamentali, migliorando la qualità delle relazioni educative. La CNV permette di educare le persone a dare col cuore, a fare qualcosa per gli altri per il piacere di soddisfare i bisogni di ciascuno in modo cooperativo e costruttivo anziché per paura o dovere.
Ci sembra opportuno ricordare che Marshall Bertram Rosenberg, nato a in Ohio nel 1934 e morto a Albuquerque nel 2015, noto psicologo statunitense, è l’ideatore della Comunicazione Nonviolenta o CNV o Linguaggio giraffa, un processo di comunicazione che aiuta le persone a risolvere conflitti e incomprensioni in modo pacifico
Cresciuto in un quartiere popolare a Detroit, pieno di contrasti razziali tra diverse etnie, imparò sul campo a risolverli in maniera pacifica. In seguito divenne allievo dello psicologo umanista Carl Rogers, abbandonò i metodi tradizionali psicoterapeutici radicati in distanziamento e ruoli gerarchici dottore-paziente, da lui ritenuti inefficaci, e adottò nel 1960 un nuovo metodo basato invece su relazioni reciproche genuine e autentiche. Secondo lui il linguaggio e il modo in cui usiamo le parole hanno un ruolo cruciale nel riuscire a rimanere collegati empaticamente a noi stessi e agli altri. E la Comunicazione Nonviolenta si basa su tre aspetti: 1)Auto-empatia, l’ascolto di se stessi, 2)Empatia, ascolto dell’altro, 3)Auto-espressione onesta del proprio sentire e dei propri bisogni. Il processo è segnato quindi dalle seguenti tappe: 1)Osservazione dei fatti, sentimenti, bisogni e richieste che aiuta a sentire ciò che è vivo in noi e nell’altro e a fare chiarezza, 2)Auto-empatia, l’ascolto di se stessi, esprimendo onestamente come si è e come si sta a livello personale senza incolpare né criticare, 3)Empatia, ascolto dell’altro 4) Richieste, cioè chiedere con chiarezza ciò che potrebbe migliorare la propria vita senza pretendere, in uno scambio empatico.
La Comunicazione non violenta è anche chiamata Linguaggio Giraffa, poiché la giraffa, per il suo grande cuore che porta all’empatia e il collo lungo che permette di vedere lontano, è stata adottata come suo simbolo, mentre lo Sciacallo rappresenta ciò che ci allontana sia dai nostri sentimenti e bisogni che da quelli degli altri.
- M.Rosemberg
Nel 1984 Rosenberg fondò il Centro per la Comunicazione Nonviolenta, un’organizzazione internazionale non-profit che opera in molti paesi e che ha dato vita a numerose iniziative di pace in paesi lacerati dai conflitti, come Serbia, Irlanda del Nord, Medio Oriente, Colombia, Malesia, Indonesia, Burundi, Ruanda, Nigeria, Sierra Leone, Sri Lanka, Israele, formando migliaia di studenti e insegnanti. Rosenberg fece parte, inoltre, del Comitato dell’Onu per la promozione di una cultura della nonviolenza e della pace a favore dei bambini.
Tra i libri di Rosenberg, pubblicati in Italia dalla casa editrice Esserci, ricordiamo, Comunicazione non violenta, Comunicazione & Potere, Educazione che arricchisce la vita, Parlare pace, Essere me amare te, Le sorprendenti funzioni della rabbia, Le basi spirituali della Comunicazione Nonviolenta, Crescere i bambini con la Comunicazione Nonviolenta, Le Tue Parole Possono Cambiare il Mondo, Edizioni Esserci, Preferisci avere Ragione o essere Felice?, In Famiglia... quale Comunicazione? Il Linguaggio Giraffa, Educazione Reciproca, Vivere l’Amore ogni Giorno, Educazione che arricchisce la Vita, Superare il Dolore tra Noi, Educare con la Comunicazione Nonviolenta, Relazione di Coppia - CD Audio, Insegnare ai Bambini con Empatia, Comunicare con Empatia.
Giovanna D’Arbitrio