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IL GIOCO DEI CAMMELLI Di A.FORTE e V.LOMBROSO


domenica 4 settembre 2022

Argomenti: Società


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Nell’ambito di una storia folkloristica si parla di un ricco mercante che possedeva 17 cammelli, e stabilì che alla sua morte il figlio maggiore avrebbe avuto metà del branco, il secondo figlio un terzo e il terzo figlio un nono.

Problema. 17 cammelli, come dare al primogenito la metà del branco. Qualcuno direbbe “non si può fare”, oppure “squartiamone uno”. Ma se squartiamo un cammello, qual è la parte migliore ? etc.

Arriva un vecchio saggio che porta un cammello suo, e i cammelli diventano 18, per cui il primogenito prende 9 cammelli, il mezzano 6 e il terzo 2. Il saggio riprende il suo cammello e il defunto ha visto eseguite le sue volontà.

Ci troviamo nella situazione per cui l’intuito femminile non funziona. Le due reazioni viste prima sono femminili. Quando c’è un problema, una decisione da prendere, in genere la proposta o è nichilista, bloccante, oppure catastrofica. Ci troviamo di fronte al fatto che qualche volta la razionalità aggiusta le cose, e una cosa che sembra bloccata, senza soluzione, poi ce l’ha.

Il vecchio saggio, anziché portare il 18° cammello, poteva portare un cavallo, a patto che non venisse distribuito, perché il padre ha lasciato cammelli e non cavalli. Ma avrebbe potuto portare anche un sasso o qualsiasi altra cosa perché non andava distribuito.

Ma c’era bisogno del cavallo o del sasso ? Bastava ipotizzare che i cammelli fossero 18, fare la distribuzione equa e far svanire il cammello fantasma. È il concetto di 18° che consente di procedere a una equa distribuzione. Se ci facciamo caso, abbiamo due categorie di termini, una concreta e una astratta: l’eredità è quella astratta, e il defunto, i figli, i cammelli quella concreta.

Il trucco del cammello fantasma è uno dei tanti testimoni circa l’esistenza della razionalità, testimonia che la differenza della razionalità rispetto l’emotività si può cogliere. Questo trucco può essere utilizzato in molteplici situazioni di tipo pratico e di tipo intimo. Se devo patire con lui, subire una rottura di scatole, come faccio ?

Metto il 18° che consente di partire con lui, stare ai patti etc. Allora ho fatto il patto di fare questo, ma mi compri la pelliccia che è il 18° cammello. Oppure: ti faccio vivere in una villa sontuosa e tu firmi un pacco di cambiali. L’equità vorrebbe che firma, ma non le va. Allora dice: firmo ma mi compri una rolls. La risposta copre la firmata, la rolls è equa come compensazione. Se invece chiede un panfilo da nababbo allora non è equo. Un ingranaggio deve funzionare, e se mettiamo olio per lubrificare l’ingranaggio, la mossa è equa.

 

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