a cura di
Silvana Carletti (Dir.Resp.)
Carlo Vallauri Giovanna D'Arbitrio
Odino Grubessi
Luciano De Vita (Editore)
On line copyright
2005-2018 by
LDVRoma
Ultimo aggiornamento
8 ottobre 2024
e
Sito realizzato con il sistema
di pubblicazione Spip
sotto licenza GPL
|
|
|
Vincitrice del Premio Pavoncella per la narrativa, Camilla Baresani, con il romanzo Gelosia (Ed. La Nave di Teseo),racconta in stile spontaneo, quasi colloquiale e allo stesso tempo graffiante, l’esistenza confusa e annebbiata dalla gelosia di tre persone, tra profumi, passioni, vendette che riflettono, come in uno specchio, crisi politico-economiche, sociali ed etiche dell’Italia di oggi.
Sul risvolto anteriore di copertina si legge quanto segue: “Proprio quando il tormento della gelosia sembra essere cessato, Antonio riceve una chiamata dalla sua ex amante che vuole rivederlo, ma il loro incontro avrà un esito imprevisto. Cosa gli ha rivelato, per fargli perdere il controllo fino a condurlo a un gesto che potrebbe essere irreversibile? Gelosia racconta le complicazioni dell’amore, le migliori intenzioni e il loro naufragio, la passione per il lavoro, la crisi economica e quella dei matrimoni, e una vendetta sottile e implacabile. Antonio, affascinante caprese che ha scelto Milano per dar corpo ai propri sogni imprenditoriali; Sonia, sua ispida collaboratrice, che ogni giorno lo raggiunge da Como, dove abita con i genitori; Bettina, la moglie accuratamente scelta per creare una famiglia ideale, algida bellezza nordica e proprietaria di un campeggio sul lago di Garda: chi è il cattivo in questa storia? Chi è la vera vittima della gelosia? Camilla Baresani, con la sua scrittura luminosa e graffiante, costruisce un romanzo che parla di tutti noi, e ci fa palpitare e sorridere nel feroce racconto delle debolezze di chi ama, o crede di amare”
Una storia ben costruita, con un finale a sorpresa. I personaggi sono senz’altro ben delineati, come il protagonista Antonio, uomo del Sud, rampante imprenditore caprese affascinato dai profumi, sua moglie Bettina, gardesana , ereditiera di un camping ,algida donna del Nord, Sonia, amante sempre più invasiva e gelosa. Nella seconda parte del libro la storia si concentra sul tema della gelosia, mentre la vita di Antonio si sdoppia tra vita matrimoniale e i tentativi di adozione di un figlio da un lato e dall’altro l’amore clandestino per la sua segretaria, Sonia.
Significativi i versi del Talmud, ricordati da Sonia: "Fai attenzione ai tuoi pensieri, perché diventano parole./ Fai attenzione alle tue parole, perché diventano le tue azioni./ Fai attenzione alle tue azioni, perché diventano abitudini./ Fai attenzione alle tue abitudini, perché le tue diventano il tuo carattere./ Fai attenzione al tuo carattere, perché diventa il tuo destino."
- L’Autrice
Camilla Baresani, nata a Brescia, vive tra Roma e Milano. Ha scritto diversi libri ottenendo vari premi. Tra essi Ricordiamo Il plagio (2000), Sbadatamente ho fatto l’amore (2002), L’imperfezione dell’amore (2005), Un’estate fa (2010, Premio Hemingway e Premio Selezione Rapallo), Il sale rosa dell’Himalaya (2014, Premio Città di Vigevano e Premio Cortina d’Ampezzo), Gli sbafatori (2015). È anche autrice del saggio Il piacere tra le righe (2003), Tipi Italiani Contemporanei (2006), La cena delle meraviglie, (2007), Vini, amori (2014). Collabora con il Corriere della Sera e con Grazia. Insegna scrittura creativa alla scuola Molly Bloom.
Giovanna D’Arbitrio
|
|
|