Anna Maria Nicolò, neuropsichiatra infantile e psicoanalista (Società Psicoanalitica Italiana), dopo aver messo in rilievo la regressione della condizione femminile negli ultimi 20 anni, in un mondo in cui si registra un femminicidio dopo l’altro e il 50% dei matrimoni è a rischio divorzio, afferma che il libro della Toscani “ci consente un sospiro lieve, una dolce consolazione”, almeno in rapporti più sani dove la coppia potrebbe reggere a lungo con un po’ di humour ,tolleranza, comprensione reciproca.
Domenico Chianese, psicoanalista con funzioni di training (Società Psicoanalitica Italiana), sottolinea invece i quadretti di vita coniugale “esilaranti, narrati con bonomia, ironia, saggezza”, in uno stile leggero, valorizzato dalle belle vignette del noto Emilio Giannelli e dagli aforismi di Maria Luisa Spaziani , fra i qualispicca quello che recita “abbiamo convissuto 30 anni, adesso sarebbe bello che ci sposassimo. Già, ma a questa età dove trovare due disposti a farlo!”.
Infine Ennio Rossignoli conclude citando un antico Codice d’Amore provenzale secondo il quale “l’essere sposati non sia una buona scusa per non amare”. E a leggere bene, secondo lui, sono proprio le parole che ritroviamo nella filigrana di questo “scherzo” della nostra autrice.
Ho letto il libro e concordo in pieno con i suddetti esperti personaggi, aggiungendo che questo piccolo libro di 131 pagine coinvolgenti, divertenti , scorrevoli, si legge in fretta fino alla quarta di copertina dove colpisce la citazione di Freud messa in evidenza:” L’umorismo ha non solo un ché di liberatorio, come il motto di spirito e la comicità, ma anche un ché di grandioso e nobilitante E’ una dote rara e preziosa e sono molti gli individui che mancano addirittura della capacità di godere del piacere loro offerto. L’umorismo è il più potente meccanismo di difesa. Permette un risparmio di energia psichica e con una battuta blocchiamo l’irrompere di spiacevoli emozioni “(Freud. l’Umorismo, 1927)
Nel risvolto anteriore di copertina poi il suo contenuto viene descritto come ”un modo spiritoso, ironico, paradossale per parlare della coppia, del divertente, noioso, delirante, gratificante modo di stare o "non stare" insieme. Afferma Paolo Bertrando che esiste una correlazione tra terapia e umorismo, esso è una via d’uscita dalla prigionia del quotidiano, ed è forse questa la motivazione che mi ha spinto, ascoltando da più di trent’anni situazioni di difficoltà tra moglie e marito, a cercare analogie, somiglianze da cui far emergere paradossi relazionali. I paradossi sono la materia prima della comunicazione umana ed essi sono inscritti in regole mutevoli che richiedono di essere continuamente ridefinite. La libertà di parlare in modo assurdo e di ammettere alternative illogiche, di ignorare la teoria dei tipi, è essenziale per relazioni umane soddisfacenti. Ci sono varie tipologie di matrimonio e questo libro vuole occuparsi soltanto di quello più comune. La moglie oblativa, madre, amica e il marito un po’ sprovveduto. E questo il tipo di rapporto in cui gli aspetti di masochismo e di sadismo impediscono all’Eros di fluire liberamente e creano legami duraturi, sì, ma sofferenti da entrambe le parti”.
Dalle note biografiche sull’autrice apprendiamo che Rosa Romano Toscani,laureata in Lettere e Filosofia all’Università "La Sapienza" di Roma, specializzata in Psicologia, ha lavorato come psicologo coadiutore nel Servizio Sanitario Nazionale, occupandosi di bambini e di adolescenti. Nel 1980 ha fondato la S.I.P.P. &endash; Società Italiana di Pscicoterapia Psicoanalitica, dove ha ricoperto la carica di Segretario e il ruolo di docente. È socio dell’E.F.P.P. &endash; European Federation for Psychonalytic Psychotherapy. Ha pubblicato "Comunicazione e linguaggio in età pre-scolare" (Ed.La scuola), Comunicazione a due voci (Ed. Franco Angeli)"Separazione e solitudine in adolescenza" (Borla Ed., co-autore di "Ritmo e setting" (BorlaEd.).Ha pubblicato, inoltre, Il sogno di Omar La villetta: una casa racconta; I segreti di Balzac; La ragazza del Chalie’s; Lettera di una donna di pace; I balconi di Cortina; C era una volta un libro che parlava di bambini... la favola dell ‘amore, Ed. Borla.
Giovanna D’Arbitrio