Una storia divertente, comica e ricca di sorprese che, fino all’ultima scena, lasciano lo spettatore incuriosito.

 Il regista Carlo Vanzina ha fatto ancora centro con un film di cui, forse, avevamo bisogno in un periodo in cui sembra tutto crollarci addosso (ahimè, anche territorialmente).

 Un’ ora e mezza di leggerezza, di ironia, di battute colorite, anche se la trama ci riporta ad un problema sempre presente nel nostro Paese: una corruzione sempre più estesa e che è diventata sistema operativo.

 E’ evidente il riferimento alle recenti vicende di mafia Capitale con personaggi noti alla cronaca più o meno nera, con tanto di festa in costume di antichi romani di cui si è parlato a lungo. Il tutto, trattato con sottile humour in cui traspare quasi una convinta rassegnazione verso un “sistema” che, finora, nessuno è riuscito e riesce a debellare.

 Ottimi gli attori tutti: da Vincenzo Salemme a Massimo Ghini, a Stefania Rocca, Maurizio Mattioli e a Manuela Arcuri che ritroviamo in ottima forma, dopo un breve periodo di assenza dagli schermi.

Il film uscirà nei nostri cinema il 3 Novembre prossimo.