Edizioni Dedalo ha pubblicato in 50 grandi idee di filosofia di Ben Dupré un compendio delle maggiori teorie filosofiche, un testo molto utile sia per chi ha già conoscenza del loro contenuto (e quindi può riflettere su di esse), sia chi ne è a digiuno e può trovare qui una strada per l’iniziazione all’argomento.
Il libro offre un panorama intelligente e succoso, in una esposizione originale e precisa, ricca di connessioni, richiami, invenzioni, illustrando, con dovizia rigorosa di argomenti, ogni singola “idea”, senza perdersi nel tentativo di dare ad ognuno di esse una spiegazione completa quanto di indicarne alcuni caratteri salienti, attraverso i quali il lettore è in grado di intendere gli aspetti essenziali, individuando in ogni “idea chiave” un punto di riferimento.
E inoltre si unisce alle tesi chiaramente narrate, una serie di accenni che facilitano la comprensione di fenomeni della vita reale, cercando di distinguere ad esempio morale da filosofia, chiarendo che cosa si intende per “etica della virtù” o per intrattenere più ampiamente intorno ad alcuni principi o per spiegare le contrastanti argomentazioni, come attorno al tema della pena di morte.
Naturalmente si passa dal “giusto mezzo” di Aristotele nella ricerca del “bene dell’uomo” agli insegnamenti biblici, al ruolo dell’autorità, alle facoltà dell’anima. Il tratto fondamentale nel libro è trarre da ogni idea alcuni suggerimenti pratici attraverso l’uso di metafore, paradossi, giochi intellettuali. Anzi questi ultimi vengono a costituire la nota dominante dell’intero testo nella limpidezza di un linguaggio semplice, attraverso cui si consente al lettore di appropriarsi del significato esatto di certe parole e di certi concetti, seguendo i suggerimenti di Wittengestein. Il lettore non si arresti quando gli sembra troppo complesso il discorso sottoposto alla sua attenzione: rilegga con attenzione e troverà appunto la conferma che al di là delle temicità professionali vi sono espressioni in grado di facilitare la conoscenza dei singoli campi nei quali i grandi autori si sono avventurati.
Il libro costituisce un autentico gioco di intelligenza con il quale il lettore è tenuto a confrontarsi. Lettura non leggera certo ma stimolante, e particolarmente necessaria in tempi di coinvolgimento verso un semplicismo ingannatore. Significative altresì le pagine sull’arte e i riquadri sintetizzanti il pensiero di un autore: esemplare il tema della libertà intellettuale in Mill, un pensatore poco noto in Italia anche tra le persone “colte”, gli insegnanti, gli “intellettuali”, proprio perché le sue idee restano baluardo contro ogni dogmatismo.
Anche a queste carenze dunque provvede Dupré con la compilazione di questo testo fecondo.