Con la regia di Giancarlo Fares, con Giancarlo Fares e Sara Valerio.Con Riccardo Averaimo, Alberta Cipriani, Manuel D’Amario, Vittoria Galli, Alice Iacono, Francesco Mastroianni, Matteo Milani, Pierfrancesco Perrucci, Maya Quattrini e Viviana Simone e le coreografie di Ilaria Amaldi la Produzione Compagnia Mauri Sturno, Lea production e Saval Spettacolo ci regalano un racconto in movimento di danza.
La storia del nostro paese dall’inizio della seconda guerra mondiale al crollo delle torri gemelle viene messa in scena in un fortunato spettacolo delimitato da due momenti intensi che segnano l’inizio e la fine di un lungo periodo. In una balera, attraverso le più belle canzoni italiane che hanno caratterizzato la vita e il costume della società accadono cose curiose nelle storie dei sedici attori, in un viaggio nel tempo, scandito dalla musica che si fa drammaturgia. Luogo di incontro di uomini e donne agée: le coppie ballano e in un crescendo si spogliano dei loro abiti grigi per tornare magicamente al 1940.
E da questo momento è la storia a farla da padrona e la musica ne scandisce l’evolversi. Ballando dall’alba al tramonto, dalla guerra alla pace, dal pianto al riso, dal dolore all’amore. Di giorno, di notte, in discoteca, al mare e per strada, di giorno, di notte, da soli o in coppia. Sessant’anni della storia d’Italia, a volte fantastica a volte tragica, si rincorrono sul palcoscenico affidati a 12 inarrestabili attori/danzatori e alla straordinaria forza comunicativa della musica, delle azioni, dei gesti e dei suoni.
La seconda guerra mondiale, la liberazione, il boom economico, le lotte di classe, la corruzione, le droghe, il degrado, la paura dell’undici settembre e la riconquista dei valori, dell’amore che dona speranza narrando i cambiamenti della vita quotidiana, la migrazione verso il nord, l’abbigliamento, il mangiare, il modo d’esprimere le proprie emozioni. Un’esplosione di energia, colori e poesia tra continui cambi di costume e di atmosfera sulle note che appartengono alla nostra memoria – da Claudio Villa a Domenico Modugno, Adriano Celentano, Gino Paoli, Gianni Morandi, Mina, Rita Pavone, Raffaella Carrà, i Pink Floyd, i Rolling Stones e Gloria Gaynor – o a passo di marcia mentre risuonano gli inni che hanno scandito la storia. «Le Bal.
L’Italia balla dal 1940 al 2001» è un racconto senza parole originalissimo ed esuberante che sboccia davanti al pubblico conquistandolo passo dopo passo. Un racconto senza parole, affidato alla musica e agli attori, alla forza comunicativa delle azioni, dei gesti e dei suoni. Uno spettacolo elegante, poetico, divertente.
Fino al 19 maggio 2024 h 17.30
TEATRO VITTORIA - ATTORI & TECNICI Piazza S. Maria Liberatrice 10, Roma (Testaccio)
Botteghino: 06 5740170 – 06 5740598 Vendita on-line e info: www.teatrovittoria.it