Agostino e la moglie gestivano l’albergo insieme al Conte Giustiniani, il quale diede all’ambiente un gusto ricercato e raffinato che da sempre lo caratterizza. Angelica Rosa, figlia dei coniugi Braggion, sposando Giorgio Stoppato si unì alla famiglia che ancora oggi gestisce il complesso.
Con le acque della falda unica di Abano Motegrotto, con temperature differenziate 32- 34 gradi divenne luogo di cura elegante e alla moda frequentato da italiani e stranieri e con le cure termali è stato un punto di riferimento per diverse possibilità di svago e relax come serate danzanti e concerti con rinfreschi all’aperto, ai piedi del proverbiale Colle Berta.
Reso un ospedale durante la Seconda guerra mondiale, Terme Preistoriche venne successivamente ristrutturato e diviso in due parti: l’attuale hotel è l’edificio che ne costituiva la struttura principale.
Tutto il fascino di un tempo è conservato nello stile elegante classico, ma grazie a continue attenzioni e restauri, offre ai propri ospiti i comfort più moderni. Si aggiungono alla struttura centrale moderni lodge innovativi dai voluti volumi irregolari che dialogano con la natura che d’estate spariscono dietro le foglie della vegetazione. Per tutelare le radici degli alberi nella fase di costruzione sono stati installati centosettanta micropali posizionati con grande attenzione. Pareti preformate girano intorno agli alberi. Pareti in legno e rivestite in muratura per rispettare la precedente progettualità.
«È passato il tempo che Berta filava»
- TERME
La collina su cui sorge l’impianto termale è protagonista di una simpatica leggenda risalente al XI secolo secondo cui la regina Bertha di Savoia, moglie di Enrico IV di Germania e madre di Carlo Magno, avrebbe regalato all’abilissima filatrice Berta, sua omonima, il terreno circondato con il filato di una giornata di lavoro che finì con l’essere l’intera collina. Tutto ciò per riscattare il debito che Raniero, il giovane amato dalla popolana, non era riuscito a pagare al feudatario. Inoltre, sul colle fu eretta una torre detta “di Berta”, tuttora visibile. In seguito, altre donne avrebbero chiesto regali, ma la regina avrebbe risposto che il tempo era già passato.
La storia dei Colli Euganei
Con il suo nome “Terme Preistoriche” il resort vuole ricordare la lunga storia che caratterizza i Colli Euganei, un territorio, abitato già all’epoca paleoveneta da un popolo conosciuto con il nome di Euganeo, venne presto riconosciuto come importante luogo di cura. Gli antichi romani, che alle Terme Euganee veneravano il dio della medicina Apollo, crearono un sistema di vasche e canalizzazioni in corrispondenza delle fonti termali per curare malati con le fonti termo-minerali.
Sono numerosi i documenti provanti l’importanza riconosciuta alle capacità curative e preventive delle acque delle Terme Euganee durante le diverse epoche storiche. In molti vi fecero visita per sottoporsi alle cure terapeutiche, nonché per eseguire ricerche e studi scientifici sui fanghi e sulle acque. Attualmente alle Terme Preistoriche l’acqua non viene riscaldata ma raffreddata, viene presa da pozzi molto profondi, alcuni arrivano fino a mille metri di profondità.
- TERME PREISTORICHE
Si tratta di un albergo storico dove si arrivava in treno e poi in carrozza fino alle camere. Al suo interno è custodito un autentico opuscolo che descrive come venivano fatti i fanghi anche ai cavalli, con un trattamento in tre fasi, prima si faceva alzare la loro temperatura corporea poi veniva infangato e poi veniva massaggiato proprio come avviene con le persone. Sono stati anche trovati ex voto durante gli scavi di omini a cavallo in epoca paleoveneta.
L’acqua, la natura e la storia, il potere della pittura Informale all’interno della Spa
All’interno di Nerò Spa c’è una suggestiva galleria d’arte e tutto l’ambiente è nato, pensato e illuminato come uno spazio d’arte immerso nelle acque e nelle trasparenze della luce esterna. L’obiettivo è richiamare la storia e vivere la Spa non solo per il benessere fisico ma allargarlo anche al benessere dell’anima e dello spirito in una esperienza originale. L’incontro dello sguardo contemporaneo dell’artista Carla Rigato rende la Spa delle Terme Preistoriche qualcosa di unico.
Dalla produzione artistica del 2019 nasce una serie “Kouroi” in otto tele di grandi dimensioni pensate e realizzate dall’artista appositamente per essere inserite nello spazio della Neró Art Gallery che è una delle pochissime Spa in Europa ad ospitare al suo interno anche una galleria d’arte. «Ho percepito nell’immagine del Kouros l’anima della bellezza assoluta e perfetta – dice Carla Rigato – La classicità mi ha fatto immaginare l’azzurro del mare e del cielo greci e l’oro degli Dei. Partendo da queste riflessioni mi sono fatta trascinare dal gesto e dal colore, che sono una prosecuzione della mia sensibilità. Sapevo cosa volevo fare e il percorso si è composto passo dopo passo, armonicamente, col fluire dei pesi e delle emozioni. Alla fine, seduta per terra in mezzo a loro, così maestosi, mi sono sentita esausta come una madre che ha partorito otto gemelli!».
L’arte di Carla Rigato è espressione del nostro tempo. Con passione e forza visionaria ha messo sotto esame le principali fonti della pittura del Novecento, dall’Espressionismo all’Astrattismo, per coglierne gli aspetti che meglio traducono il senso di contemporaneità. La sua ricerca pittorica si lancia da queste basi alla conquista di un linguaggio nuovo, moderno, musicale, flessibile, contrassegnato da note coloristiche inconfondibili che ne stimolano una lettura unica.
L’artista si è formata accanto alla pittrice Dolores Grigolon e al professore di estetica Richard Demel. Il risultato sono opere senza spazio e senza tempo in totale libertà compositiva, pennellate dense e materiche: un colore a volte violento, drammatico, corrosivo, a volte morbido, lirico, melodico. Tutte le sue opere si compenetrano armonicamente con la realizzazione architettonica imprenditoriale alberghiera della sua famiglia all’interno di
Terme Preistoriche
https://www.termepreistoriche.it/
http://www.carlarigato.it/