Tutto va bene: dalle cifre sulla ricrescita, al Pil, alla situazione economica del Paese, all’ amicizia con l’Europa e i Paesi Europei..e così via.
Situazione, pubblicizzata ed ampliata dalla maggioranza dei media, divenuti, ormai, unisoni.
Con l’arrivo del Natale e delle cosiddette “Feste”, la realtà torna inesorabilmente a galla ed è difficile, se non impossibile, nascondere la veridicità dei fatti.
La scuola, la sicurezza, l’ordine, la sanità, la giustizia, l’occupazione, le emergenze, le pensioni, l’immigrazione ecc.ecc. sono allo sbando.
E i prezzi? Continuano a salire, tanto che anche a Natale, per la maggioranza delle famiglie ci saranno rinunce, sacrifici e tristezza, specie se per moltissime persone sarà impossibile usufruire di un pasto “normale”.
Dove sono finite le promesse, gli slogan, le frasi esaltanti una nuova vita che avrebbe portato soltanto benessere e giustizia?
Povera Italia, in balia a fantasmi che si alternano negli anni, in barba a chi spera in una vita abbastanza vivibile e, soprattutto in un futuro per i propri figli; futuro che appare sempre più incerto, se non oscuro.