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Profondo Italia (Bur, 2004)

Dall’euro al declino

di Dario Di Vico ed Emiliano Fittipaldi (Bur, 2004)
sabato 4 giugno 2005 di Carlo Vallauri

Argomenti: Economia e Finanza
Argomenti: Recensioni Libri
Argomenti: Di Vico Dario
Argomenti: Fittipaldi Emiliano


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Profondo Italia di Dario Di Vico ed Emiliano Fittipaldi (Bur, 2004) riprende l’interessantissima inchiesta svolta sul “Corriere della Sera” nel novembre 2003 sulla crisi dell’economia italiana con particolare riferimento ai mutamenti intervenuti nelle e tra le classi sociali. E sono riportati nel libro dati eloquenti sui “nuovi ricchi”, gli ex ceti medi, le condizioni di lavoro sempre più difficili sì da rendere ardua l’utilizzazione degli studi compiuti, la questione dell’IVA con specifica attenzione al Mezzogiorno. Sono analizzati anche i rapporti privati (famiglie, separazioni, affetti, badanti). La ricerca è tanto più meritoria perché si forniscono elementi precisi su argomenti troppo spesso discussi, anche dai politici, con molta superficialità. Colpiscono alcuni richiami alle situazioni femminili, alla ereditarietà di certe attività lavoratrice, alla mentalità “diversa” che caratterizza ormai gli operai. In rilevante misura su questi cambiamenti legati ai tempi lunghi ha influito il sorprendente shock provocato dall’euro. Sono avvenuti spostamenti nella capacità di consumo dei ceti medi bassi così radicali da aver determinato profonde inquietudini, mancanza di certezze, della stessa gravità conseguente a fenomeni bellici o a crack finanziari di lunghe dimensioni. Sino a che punto i ceti politici, la classe giornalistica, gli stessi interessati ne sono consapevoli? Sono problemi amari che De Vico ed il suo valido collaboratore hanno il merito di avere individuato ed esposto con grande chiarezza.

 

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