Si celebra una ricorrenza importante per il nostro Stato. Una mostra curata da Francesco Buranelli, 50 anni di decisa attività investigativa e di raffinata diplomazia culturale hanno permesso al comando Carabinieri tutela patrimonio culturale di salvare e di restituire al patrimonio storico artistico del nostro paese quasi due milioni di opere d’arte di tutti i tempi, tra reperti archeologici illecitamente trafugati dal territorio nazionale, dipinti, mobilio, vasellame, arredi liturgici strappati fraudolentemente da musei, luoghi pubblici, chiese e abitazioni.
Tra i capolavori presenti in mostra la Madonna di Senigallia di Piero della Francesca, il cratere di Euphronios, il trapezophoros, La Triade Capitolina, il giardiniere di Vincent Van Gogh, le cabanon de Jourdan di Paul Cézanne, le Oreficerie Castellani, La Sacra Famiglia con una santa di Andrea Mantegna.
- Madonna della misericordia
Una significativa selezione di questo rarissimo patrimonio culturale offre l’opportunità di rivivere storie di recuperi, alcuni avventurosi, altri frutto di minuzioso, lungo e paziente lavoro investigativo di opere allontanate in ogni angolo del mondo dalla Giamaica al Marocco, dall’Ucraina all’America, fino al Giappone.
Tutte sono state riportate in Italia, recuperate alla comunità e alla ricerca scientifica, ricontestualizzate nel territorio o nel tessuto connettivo che le ha generate, restituendo loro la dignità culturale più vera e profonda di ogni opera d’arte, quella del contesto di appartenenza.
- Madonna di Senigallia
Poiché, se è vero che ogni opera d’arte appartiene all’umanità intera, è tanto più vero che essa acquisisce valore di civiltà solo dalla conoscenza e dalla profonda relazione geografica e fisica con i luoghi che l’hanno prodotta, con la cultura che l’ha generata, con il paesaggio che l’ha suggerita.
Per visitare la mostra occorre effettuare la relativa prenotazione sul sito web del Quirinale
http://palazzo.quirinale.it/mostra