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La manovra Monti, la politica, la stampa, le chiacchiere.

Riflessioni e considerazioni sulla inevitabile “stangata”
sabato 10 dicembre 2011 di Pietro Rasulo

Argomenti: Attualità
Argomenti: Opinioni, riflessioni
Argomenti: Politica


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In questi giorni è stato presentato, da parte del nuovo governo Monti, il decreto contenente :“disposizioni urgenti per la crescita l’equità e il consolidamento dei conti pubblici.”. Questo decreto è entrato in vigore dal 6 dicembre, dopo la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale. gazzettaufficiale

Il decreto è composto da 50 articoli e un allegato.Poiché ho sentito in giro un mare di parole in libertà, specialmente da parte di coloro che per venti anni non hanno fatto niente per il nostro paese, tanto da portarlo sull’orlo del fallimento, ho avvertito l’esigenza di fare un po’ chiarezza e dare un po’ di informazioni ai lettori della nostra rivista.

- Già dall’articolo 1 definito ACE: Aiuto alla crescita, si capisce quale è l’orizzonte del governo.Il provvedimento mira ad incentivare gli imprenditori a investire capitale proprio nelle aziende e ad aumentare la loro dimensione. Questo viene fatto dando una riduzione della tassazione dei redditi derivanti da questa immissione di capitali di rischio.

I successivi commi dal 2 all’8 forniscono i dettagli tecnici dell’ operazione ma questi ve li risparmio. I soldi italiani in Svizzera Questo è un provvedimento concreto in quanto invoglia gli imprenditori di qualsiasi impresa piccola o grande a mettere in azienda soldi piuttosto che a portarli in Svizzera o tenerli in Banca. Infatti è chiaro che se sul reddito prodotto da questi capitali c’è una riduzione della tassazione è più conveniente investire.

- L’articolo 2, agevolazioni sul costo del lavoro, stabilisce che se le imprese assumono donne o giovani sotto i 35 anni hanno un forte riduzione dell’IRAP : imposta produttiva sull’attività delle imprese. A mio parere questo articolo ed il precedente sono dei seri provvedimenti per aiutare le imprese a crescere ed a creare posti di lavoro.

- L’articolo 3 si occupa dei finanziamenti alle regioni per le opere già avviate e si propone di accelerare l’utilizzo dei fondi europei.

Alcuni articoli non saranno commentati per non aggravare la lettura di questo pezzo già di per se ostica.

I BOND - L’articolo 8 si occupa della stabilità del sistema creditizio e fornisce garanzia di copertura delle passività delle banche. La garanzia va richiesta ed autorizzata dalla Banca d’Italia, eventuali somme prestate alle banche vanno restituite con gli interessi e il loro utilizzo è monitorato dalla Banca d’Italia e comunicato alla commissione europea. Si dirà eccolo questo è un vero aiuto al sistema bancario sulla pelle degli operai e pensionati. È vero, ma se salta il sistema bancario oltre a saltare tutti i risparmi degli Italiani salta anche lo stato visto che le banche detengono buona parte dei Buoni del tesoro.

- Veniamo all’articolo 11: emersione della base imponibile, il primo comma stabilisce che chiunque trasmette notizie false o parzialmente false all’Erario commette un reato punibile penalmente.

L'Agenzia delle Entrate Il comma 2 è una vera rivoluzione: gli istituti finanziari banche, poste ecc, sono obbligati a trasmettere periodicamente all’Agenzia delle entrate informazioni relative a conti correnti e transazioni finanziarie. Altri commi obbligano l’INPS a trasmettere informazioni relative a persone che percepiscono pensioni sociali o trattamenti sociosanitari agevolati all’Agenzia delle entrate e alla Guardia di finanza.

SPICCIOLI - L’articolo 12 vieta pagamenti in moneta contante per acquisti superiori a mille euro; al comma C dello stesso articolo si stabilisce che stipendi e pensioni, di importo superiore a 500 euro, erogati dalla Pubblica amministrazione, devono essere effettuati per via elettronica. Qualcuno lo vada a dire a Tremonti che ritirava il suo stipendio in contanti e pagava 4000 euro a settimana per un affitto di casa, sempre cash.

ICI ora EMU - L’articolo 13 disciplina l’applicazione della Imposta municipale propria, ex ICI, che dal 1° gennaio 2012 viene ripristinata. Non sto a scendere nei dettagli anche perché importi e detrazioni potrebbero essere modificati dal Parlamento, ma questo dimostra chiaramente la pochezza dell’ex presidente del consiglio che, per motivi propagandistici elettorali, l’aveva abolita lasciando a secco le casse comunali.

ACCISE sulla benzina

- L’articolo 15 in effetti è un po’ discutibile in quanto aumenta le imposte sui carburanti, ACCISE, facendo aumentare il prezzo degli stessi. Ma se l’alternativa era il fallimento del paese non so cosa altro si poteva fare subito per fare cassa.

Per farsi perdonare, il Governo all’articolo 16 tassa i beni di lusso: aumenta il bollo per le auto superiori a 185 cavalli, per le imbarcazioni e gli aerei privati.

- Con l’articolo 19 vengono disciplinate le imposte di bollo su titoli, strumenti e prodotti finanziari nonché su valori “scudati”; questo è un inizio di tassazione delle rendite. INPDAPFrancamente però applicare ai capitali rientrati in Italia e condonati dal precedente governo al 4%, un aliquota aggiuntiva di solo 1,5% è un po’ pochino.

ENPALS
- L’articolo 21 : soppressione enti ed organismi, stabilisce la soppressione degli istituti previdenziali INPDAP ed EMPALS e le loro funzioni ed attività confluiscono nell’INPS. Questo provvedimento porterà certamente ad una riduzione di costi anche se non immediati. A questa iniziativa aveva già pensato anche il governo Prodi ma non aveva avuto il coraggio o la forza di farlo.Con lo stesso articolo vengono poi soppresse 3 agenzie:

  • Agenzia nazionale per la regolazione e la vigilanza in materia di acque,
  • Agenzia per la sicurezza nucleare
  • Agenzia nazionale di regolamentazione del settore postale.

- L’articolo 23 si occupa della riduzione dei costi di funzionamento delle Autorità di Governo, del CNEL, delle Autorità indipendenti e delle Province.Per tutti i sette organismi di controllo, che per brevità non cito, viene dimezzato il numero dei componenti.

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Le Province italiane

Al comma 14 dello stesso articolo vengono effettuati alcuni interventi sulle provincie, a queste vengono assegnate esclusivamente le funzioni di indirizzo politico e di coordinamento delle attività dei Comuni e viene stabilito a 10 il numero massimo dei consiglieri. In attesa di eliminarle con legge costituzionale, questo primo passo di ridimensionamento è da apprezzare.

Pensionati
- L’articolo 24: Disposizioni in materia di trattamenti pensionistici è il più spinoso da trattare ma essendo il più pubblicizzato dai media ed essendo quello sul quale si concentreranno i pochi emendamenti non lo approfondirei; una cosa però la voglio dire: l’introduzione dal primo gennaio 2012 del contributivo per tutti è una misura che tutta la politica voleva e nessuno aveva il coraggio di farla.

- L’articolo 27 si occupa della dismissione degli immobili dello stato affidando all’Agenzia del demanio il compito di individuare quelli non strettamente necessari al funzionamento dello stato stesso.

- L’articolo 28 : concorso alla manovra degli Enti territoriali e ulteriori riduzioni di spese, prevede dei contributi delle regioni autonome per il ripianamento del debito; a titolo di esempio cito solo questo passo: le Regioni a statuto speciale e le Province autonome di Trento e Bolzano assicurano, a decorrere dall’anno 2012, un concorso alla finanza pubblica di euro 860 milioni annui.

- Gli articoli 31-34 si occupano di liberalizzazioni per: esercizi commerciali, farmacie e attività professionali, queste ultime in particolare (riguardanti avvocati e notai) avevano, con l’aiuto del governo Berlusconi, blindato l’accesso alle loro corporazioni.

L'Antitrust italiano
- L’Articolo 35 si occupa del Potenziamento dell’Antitrust.

- L’Articolo 36 pone un freno alla partecipazione delle stesse persone in più consigli di amministrazioni di enti e società finanziarie concorrenti vietando questa possibilità.

- L’Articolo 39 istituisce un fondo di garanzia per facilitare l’accesso al credito bancario da parte di piccole e medie imprese; il 40 semplifica gli adempimenti amministrativi delle stesse.

- Gli Articoli 41-47 disciplinano le misure per le opere di interesse strategico, stabiliscono nuove disposizioni in materia di appalti pubblici e provvedono a finanziare infrastrutture strategiche e ferroviarie.In conclusione questo corposo decreto è stato preparato in 17 giorni e, nonostante questo, ha cercato di portare a compimento una marea di provvedimenti lasciati in sospeso dalla politica per troppi anni. Si poteva fare di più e meglio? Certamente si, però 2 aspetti mi preme sottolineare:

  • per tre anni l’ultimo governo non ha fatto quasi niente e ha ridotto il paese sul lastrico spendendo e spandendo soldi pubblici, allora quali diritti hanno oggi i vari parlamentari del PDL o i ministri del governo passato per criticare questa manovra?
  • Questo nuovo governo è composto da persone serie, oneste e competenti che hanno restituito all’Italia la credibilità che merita. Cosa vuole fare questo parlamento? Bocciargli la manovra e farlo cadere? Qualcuno di questi “scienziati” ha previsto le conseguenze?