Prodotto da Teatro della città e A.C.A.S.T. Associazione culturale Artigiani Spettacoli Teatrali, con l’adattamento di Mario Scaletta e la regia di Guglielmo Ferro, arriva a Roma A spasso con Daisy, una pièce capace di raccontare con umorismo il tema complesso del razzismo nell’America del dopoguerra.
Straordinaria l’interpretazione di Milena Vukotic nel ruolo che fu di Jessica Tandy e del talentuoso Salvatore Marino nel ruolo che fu di Morgan Freeman, insieme a Maximilian Nisi.
La storia è quella dell’anziana signora Daisy e del suo autista di colore, scritta da Alfred Uhry, vincitrice di un Premio Pulitzer per la Drammaturgia nel 1988, adattata per il cinema l’anno successivo, che vinse ben quattro premi Oscar (Miglior film, attrice protagonista, sceneggiatura non originale e trucco) e molti altri premi.
Daisy, Milena Vukotic, anziana maestra in pensione, è una ricca signora ebrea dal carattere forte, il piglio deciso, lo spirito ironico, capricciosa ed avara. Nonostante l’età è una donna piena di interessi, vitale e assolutamente contraria ad assumere un autista come deciso dal figlio Boolie, Maximilian Nisi. Molto gelosa della sua privacy e delle cose che le appartengono, non gradisce l’ingerenza né della domestica né di nessun altro, né può consentire che le si impedisca del piacere di guidare, oltretutto, non le va l’idea di farsi vedere in giro accompagnata da uno chauffeur come fosse una donna ricca.
L’arrivo di Hoke, Salvatore Marino, l’autista di colore paziente, discreto, affezionato e analfabeta, riesce a penetrare nel muro della caparbietà della donna, sopportandone le stranezze da vecchia signora, pur rimanendo dignitosamente in disparte. Così, giorno per giorno, la diffidenza lascia il posto a un rapporto all’apparenza di battibecchi e battute pungenti che cela l’affetto profondo e reciproco.
E’ la storia di un’amicizia profonda, che travalicherà i pregiudizi e le distanze delle classi sociali, giocando sull’ironia e i toni della commedia, alla fine nella vita, sembrano suggerire i personaggi, certe cose non contano o per lo meno contano solo nell’apparente mondo al di fuori.
Una commedia leggera e frizzante, ironica, comica, capace di commuovere con grazia e respiro leggero.
Date e orari
mar 30 apr ore 21
mer 1 mag ore 19
gio 2 mag ore 17
sab 4 mag ore 17 e ore 21
dom 5 mag ore 17