a cura di
Silvana Carletti (Dir.Resp.)
Carlo Vallauri Giovanna D'Arbitrio
Odino Grubessi
Luciano De Vita (Editore)
On line copyright
2005-2018 by
LDVRoma
Grande successo per la quarta edizione del Festival diretta da Amadeus; uno spettacolo talmente vario da riunire tutte le tendenze musicali più attuali e, assieme, i temi che dominano in questi anni: dalla guerra, alla costituzione italiana, dalla maternità, alla lettera di Zalewsky, fino al radicale cambiamento di interpretare sentimenti ed emozioni con assoluta libertà che contraddistingue la società di oggi.
I brani musicali sono stati ispirati alle ultimissime tendenze, molto diverse dal passato che, però, non è stato messo da parte; anzi, la presentazione di canzoni e cantanti “tradizionali” ha riscosso il massimo consenso da parte del numerosissimo pubblico con ripetuti standing ovation per i duetti e le performance di gruppi musicali quali i Pooh o i Depeche Mode, per il commovente ricordo di Lucio Dalla da parte di Gianni Morandi e per le esibizioni canore di Ornella Vanoni e Gino Paoli, indimenticabili pilastri della musica italiana.
Non sono mancate le critiche per il look di alcuni cantanti, per le effusioni di altri, per gli scatti di rabbia di un incontrollabile Blanco o per riferimenti politici più o meno evidenti.
Tutto ciò fa parte, però, di un programma vastissimo che deve accontentare, senza ipocrisie, il più vasto pubblico possibile e che, comunque, offre un pizzico di curiosità e trasgressione cui, volenti o nolenti, la vita di ogni giorno ci fa assistere.
La vittoria di Marco Mengoni, già predetta, ha incoronato un cantante bravissimo che ha presentato un suo brano ricco di sentimento e di armonia che coinvolge ed emoziona. Mengoni ottiene anche il premio assegnato dall’orchestra del Festival per la migliore composizione musicale.
Secondo classificato: Lazza; terzo Mr.Rain.
A Colapesce Di Martino va il premio della critica “Mia Martini” e Ai Coma-Cose Il premio Bardotti per il miglior testo.
Gli altri premi sono andati a: Colapesce Dimartino che, con la canzone “Splash”, vincono il Premio della Critica del 73° Festival della Canzone Italiana. A loro, 29 voti dei giornalisti accreditati presso la Sala Stampa del Casinò. Al secondo posto Gianluca Grignani con 23 voti, al terzo Coma_Cose con 11. Voti ricevuti 92. Voti validi 92.Premio della Sala Stampa ancora a Colapesce Dimartino.
Si è conclusa, così, una lunga serie di “giornate della musica” tra allestimenti, preparativi, prove e quant’altro che hanno preceduto un evento di grosso spessore cui era impossibile rinunciare e che, pure in un momento di drammaticità e sofferenza globale, è riuscito a donare un barlume di leggerezza e, perché no?, di riflessione, su tutto ciò che sta accadendo nel mondo.