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LA SCOMMESSA DI DMO ETRUSKEY NELL’ETRURIA MERIDIONALE


venerdì 4 marzo 2022 di Patrizia Cantatore

Argomenti: Attualità


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Il nuovo concetto di promozione turistica del Lazio:

Il 3 marzo 2022 nella bellissima cornice del Castello di Santa Severa, l’Associazione DMO Etruskey con il contributo della Regione Lazio, ha presentato alla stampa il progetto di promozione turistica nel territorio del Lazio, specificatamente il Litorale Laziale, la Tuscia e la Maremma laziale.

Con il bando dell’11/02/2021, LazioCREA Spa ha, infatti, messo a disposizione 4,5 milioni di euro in nome della Regione Lazio, con l’obiettivo di promuovere nuove destinazioni turistiche e idee di viaggio su ambiti territoriali e tematici presenti nel Piano Turistico Triennale, rivolto alle D.M.O. (Destination Management Organization) Associazioni e/o Fondazioni riconosciute come la DMO Etruskey.

L’esigenza di un rilancio attraverso la concorrenza di tutte le sinergie del territorio, nasce per superare la crisi del settore turistico dopo il periodo pandemico e creare una rete di coordinamento sui territori, che valorizzi le eccellenze, coinvolgendo tutti gli attori sotto il profilo: culturale, artistico, archeologico, storico, naturalistico, religioso, enogastronomico e sportivo. La proposta per un’offerta di qualità arriva da 12 Comuni e 31 soggetti privati, da un territorio di 1.300 Km di estensione e con 191.000 abitanti, con un sito UNESCO e un porto internazionale, con un progetto che riguarda 4 cluster tematici e prevede 14 azioni di posizionamento turistico.

Progetto ambizioso quello della DMO Etruskey, come ha sottolineato la sua Presidente Letizia Casuccio, attuabile attraverso l’individuazione di temi, risorse, professionisti e buone pratiche nel territorio da condividere, ma anche, nell’integrazione di processi per la destagionalizzazione del turismo e la promozione di incontri tra i principali attori che operano sul territorio con l’intento di fare rete. Una rete che condivide l’eredità culturale degli Etruschi che nel progetto diventano il cardine strategico per la conoscenza del territorio, per riscoprire una vocazione di accoglienza e gentilezza, qualità di questo popolo il cui antico porto di Pyrgi sorgeva proprio nel braccio di mare dominato oggi dal castello di Santa Severa. Una civiltà che sapeva declinare l’ospitalità attraverso scambi commerciali ma anche culturali, rituali e di tolleranza verso qualsiasi religione. La promozione del territorio avverrà attraverso la visita di necropoli, monumenti e musei, tradizioni millenarie e stili di vita, eventi di forte richiamo internazionale, feste per celebrare antiche tradizioni; fiere per promuovere vini e oli, pascoli e coltivazioni, foreste e campi; senza dimenticare il godimento della natura protetta attraverso passeggiate a cavallo, a piedi o in bicicletta; o la pratica di sport come il surf, barca a vela o snorkeling o diving alla scoperta di un sito archeologico sommerso. <>. Valentina Corrado, Assessore al Turismo, Enti Locali, Sicurezza Urbana, Polizia Locale e Semplificazione Amministrativa intervenuta, ha tenuto a precisare che: “Il progetto della DMO ETRUSKEY rientra nella strategia promozionale della destinazione Lazio che, come Regione, abbiamo avviato secondo una linea programmatica capace di far leva sui fattori attrattivi e identificativi del nostro territorio, di avviare un dialogo produttivo tra entità pubbliche e private, di offrire ai turisti esperienze uniche e personalizzate che incidono sulla qualità della nostra offerta turistica”.

Stefano Landi, Destination Manager della DMO ETRUSKEY ha identificato i punti da affrontare affinché il progetto e l’Associazione possano continuare a crescere e diventare identificativi del territorio: da un’identità facilmente riconoscibile come fosse un marchio, al target della platea cui ci si rivolge e ai principi cui aspira; da un concetto di accoglienza legato al vivere esperienze sul territorio che possa creare affezione; a eventi per aumentarne visibilità e promuovere tutti gli operatori, nell’intento di attuare quell’equazione convergente di promozione, comunicazione e vendita.

Maria Elena Rossi - Direttore Marketing e Promozione ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo ha illustrato il progetto di una PNR digitale della vetrina Italia da offrire come unica piattaforma per creare valore per le imprese. La piattaforma Italia.it che sarà lanciata a giugno, avrà un approccio non solo algoritmico, ma valorizzando la potenzialità di attrazione e le DMO avranno visibilità.

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ILl porto sommerso. Affaccio gardini del castello di Santa Severa

Gli ambiti territoriali coinvolti sono: il litorale del Lazio (con 5 comuni) e quello della Tuscia e della Maremma laziale (con 7 Comuni). La D.M.O. metterà dunque a sistema, nel suo complesso 2 provincie, quella di Roma e quella di Viterbo, per un totale, almeno in questa prima fase, di 12 comuni: Allumiere, Barbarano Romano, Blera, Canale Monterano, Cerveteri, Civitavecchia, Ladispoli, Montalto Di Castro, Monte Romano, Santa Marinella, Tarquinia, Tolfa. Il comune più grande è Civitavecchia con 51.894 abitanti, mentre il più piccolo è Barbarano con 1.052 abitanti.

Quest’operazione rende concreta la collaborazione con le competenze di importanti realtà private, soggetti attivi sul territorio a diverso titolo, ciascuno per il proprio ambito. Al momento ne fanno parte: CoopCulture, Unindustria, Borghi Marinari di Roma - Rete di Imprese, Adecco, Skylab Studios, Twiceout S.r.l, Evangelista & Co. S.r.l. società d’ingegneria e servizi di architettura integrati, Pemcards startup di Emotion s.r.l, Leeloo srl – informazione e comunicazione, WellSee s.r.l, LinkEat, Federtrek – Escursionismo e Ambiente, Cultura del Viaggio, Riminino, Momenti Divini Associazione, In.Ci.Tur soc.coop, Outdoor Tourism & Management Srl, Major75 srl, Strada del Vino delle Terre Etrusco Romane, L’Olio di Blera Soc.Coop. Agr a.r.l., Cooperativa Agricola Colli Etruschi, Carlo Zucchetti editore, Tur Monti Della Tolfa Soc. Coop. A R.l, Taitle Ingegno multiforme Soc. Coop. Sociale a r.l, As-sociazione Turistica Pro Loco Civitavecchia APS, Le Ali Cooperativa Sociale, Francesca Maruffi - italiano per stranieri, Artemide Guide, Università Agraria Blera, Positive Kite school, Zoomarine. La DMO è aperta e disponibile ad accogliere altri contributi con nuovi futuri ingressi nell’Associazione.

Sotto il profilo formativo, saranno attivati percorsi per formare e qualificare adeguatamente figure specializzate nell’offerta dei servizi in Italia e all’estero, condividendo le buone pratiche di accoglienza e comunicazione per valorizzare i punti di forza e i vantaggi competitivi. L’offerta e le destinazioni saranno ripensate per garantire la migliore esperienza di viaggio con particolare attenzione ai visitatori con disabilità fisiche, cognitive e in generale per il pubblico fragile. A tale scopo saranno impiegate nuove tecnologie che permetteranno di caratterizzare la DMO come accessibile ed accogliente.

Altro elemento chiave e strategico del progetto sarà la creazione di una piattaforma tecnologica integrata a supporto del turista, dei tour operator e delle agenzie di viaggio, garantendo la migliore valorizzazione e commercializzazione possibile dell’offerta territoriale. Sul fronte dell’ambiente, la piattaforma calcolerà il CO2 FOOT PRINT, ponendo l’accento come la scelta di muoversi nel territorio seguendo un turismo lento, sostenibile che valorizzi le piccole realtà, è un modo per “tutelare l’ambiente”.

A nostro avviso, l’intervento delle DMO come Etruskey, appare come la rivoluzione copernicana del turismo tanto attesa, in una realtà segnata da pandemia e guerra, tentare di risollevare questo settore significa puntare ad un turismo nazionale ed esperienziale. Obiettivo principale è confezionare un’offerta in collaborazione con il bacino territoriale locale di produttori e aziende di professionisti, come le guide turistiche o escursionistiche naturalistiche e, avviare un turismo diversificato per tentare di attrarre in periodi diversi l’utenza turistica nazionale e internazionale.

 

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