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LEONARDO DA VINCI, GENIO UMANISTA E SCIENZIATO DEI NUOVI TEMPI

Scuderie del Quirinale dal 13 marzo al 30 giugno
venerdì 15 marzo 2019 di Patrizia Cantatore

Argomenti: Personaggi famosi/storici


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Si è aperta a Roma per i cinquecento anni dalla morte di Leonardo da Vinci, la mostra “Leonardo da Vinci. La scienza prima della scienza”, nata dalla collaborazione delle Scuderie del Quirinale con il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano e la Veneranda Biblioteca Ambrosiana, l’esposizione ha l’intento di far conoscere la vita del Maestro toscano attraverso il contesto dinamico artistico, culturale tra il ‘400 e il ‘500 italiano.

L’esposizione curata da Claudio Giorgione, già curatore del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “L. da Vinci” di Milano, indaga l’opera vinciana attraverso i preziosi disegni e manufatti originali, modelli storici e manoscritti, tra cui l’unico libro con sue annotazioni autografe.

Una grande mostra che è la continuazione in ordine cronologico di altre due mostre del 1991 e del 1996, quest’ultima “Leonardo da Vinci e gli ingegneri del Rinascimento” dove l’opera del maestro era presentata in dialogo con le innovazioni di Brunelleschi e i contemporanei studi di ingegneri ed architetti come Francesco Giorgio Martini, Bonaccorso Ghiberti e Giuliano da Sangallo. Negli ultimi decenni molto si è scritto rispetto alle fonti di Leonardo che, pur definendosi “omo sanza lettere” intraprende un percorso formativo che dai primi anni del suo soggiorno milanese lo porta ad affrontare diversi campi di studio, dalla filosofia alla medicina, dall’ingegneria alla filosofia, dalla letteratura alla cosmografia ed è questa prospettiva ad ispirare l’esposizione che prende avvio da un episodio fondamentale per la formazione del giovane artista, l’incontro con le macchine da cantiere del Duomo messe in opera da Filippo Brunelleschi decenni prima.

Infatti tra il 1469 e il 1471 la bottega di Verrocchio è chiamata a completare la lanterna della cupola di Santa Maria del Fiore con l’incarico di costruire un’enorme sfera di rame sopra la lanterna. Leonardo descrive le gru che aveva ideato il Brunelleschi per la costruzione della Lanterna (all’epoca erano ancora in loco) si basavano sull’utilizzo della vite senza fine come principale moltiplicatore di potenza, insieme ai contrappesi e fin dal Medioevo erano utilizzate per azionare le macchine.

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Gru Brunelleschi

Leonardo utilizza il disegno per studiarne la tecnologia o per riprendere registri già consolidati negli anni precedenti, il suo disegno è però innovativo come ad esempio nella veduta in rappresentazione di ogni singolo elemento di un argano per sollevare pesi, esposto accanto al suo modello interpretativo.

Disegni di macchine registrate anche dai suoi contemporanei che in mostra fanno da corredo ai 10 disegni del Codice Atlantico eccezionalmente concessi dalla Biblioteca Ambrosiana assieme ai modelli della collezione storica del Museo Nazionale delle Scienze e della Tecnologia e ad altri preziosi prestiti di istituzioni italiane ed europee.

La mostra propone al pubblico un altro elemento di altissimo valore: i portelli originali della chiusa di San Marco del Naviglio di Milano, rimasti in uso fino al 1929.

Particolare spazio si è dedicato alla biblioteca di Leonardo, con l’esposizione del prezioso Trattato di Francesco di Giorgio, in prestito dalla Biblioteca Laurenziana, unico volume appartenente con certezza al Maestro e arricchito da annotazioni di suo pugno.

In una delle ultime sale le spettacolari e affascinanti Macchine per il Volo cui Leonardo dedicò molti dei suoi studi, in esposizione il disegno dell’Aliante.

“Piglierà il primo volo il grande uccello sopra del dosso del suo magno Cecero, empiendo l’universo di stupore, empiendo di sua fama tutte le scritture e gloria eterna al loco dove nacque” Leonardo da Vinci (Codice sul volo degli uccelli)

L’antico desiderio di far volare l’uomo è declinato da Leonardo in un’accurata osservazione della natura tradotta in forme meccaniche. I suoi studi si concentrano in un primo tempo sul meccanismo del volo degli uccelli, sul battito d’ali e da un secondo periodo in cui osserva il planare degli uccelli e ipotizza un volo d’appoggio all’aria. Nella sala si possono vedere modelli sia dell’aliante sia del paracadute disegnato da Leonardo. A questo proposito il curatore spiega che recentemente un’equipe francese ha realizzato questo paracadute fatto di lino e ricoperto di cera ed è stato sperimentato con risultati positivi, l’unico elemento negativo: la pesantezza.

Infine il prestito dei due manoscritti della Divina Proportione di Luca Pacioli, realizzato per il duca Ludovico il Moro nel 1498 e arricchito dalla raffigurazione di sessanta solidi basati su disegni preparatori eseguiti dalla “ineffabile sinistra mano” di Leonardo.

L’esposizione vuole essere oltre che un omaggio al genio di Leonardo nel ricco contesto culturale del suo tempo, un appuntamento imperdibile per le numerose e preziose opere esposte e l’accurato progetto scientifico che le accompagna.

La mostra inoltre vanta la collaborazione eccezionale del maestro del ritratto Thomas Cian, sua la firma del volto di Leonardo utilizzato per la campagna di comunicazione, e dello scrittore Marco Malvaldi, autore del libretto composto per l’occasione «L’investigatore universale».

Eventi speciali e laboratori contribuiranno ad arricchire e approfondire i contenuti di una mostra già di così ampio respiro: adulti e bambini potranno mettersi alla prova con corsi di affresco e disegno prospettico sperimentando inoltre la tecnica di costruzione delle macchine e la calligrafia dell’epoca vinciana.

Oltre a corsi e laboratori ospitati direttamente all’interno delle Scuderie del Quirinale la città di Roma diventa palcoscenico dell’iniziativa “Leonardo in città” una ricca serie di appuntamenti e incontri sulla figura di Leonardo e sul suo pensiero. Biblioteca Angelica e Teatro Argentina sono soltanto alcune delle istituzioni che ospiteranno la manifestazione celebrativa del Maestro.

Scuderie del Quirinale
Via XXIV Maggio, 16 Roma 0681100256

Info: www.scuderiequirinale.it

 

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