https://www.traditionrolex.com/30 CHIARA DI SUSANNA NICCHIARELLI-Scena Illustrata WEB

INFORMAZIONE
CULTURALE
Aprile 2024



HOME PAGE

ARCHIVI RIVISTA

Articoli on-line 7704
Articoli visitati
5272643
Connessi 20

INDICE GENERALE
INDICE MENSILE
RUBRICHE
PASSATO E PRESENTE
EVENTI
ITINERARI E VIAGGI
AVVOCATO AMICO
COSTUME E SOCIETA’
QUADRIFOGLIO
TERZA PAGINA
LETTURE CONSIGLIATE
CULTURA
SCIENZA E DINTORNI
FILATELIA
ARTE E NATURA
COMUNICATI STAMPA
MUSICA E SPETTACOLO
SPORT
ATTUALITA’
LIBRI RECENSITI
AUTORI
Argomenti

Monitorare l'attività del sito RSS 2.0
SITI AMICI

a cura di
Silvana Carletti (Dir.Resp.)
Carlo Vallauri
Giovanna D'Arbitrio
Odino Grubessi
Luciano De Vita (Editore)
On line copyright
2005-2018 by LDVRoma

Ultimo aggiornamento
23 aprile 2024   e  



Sito realizzato con il sistema
di pubblicazione Spip
sotto licenza GPL

CHIARA DI SUSANNA NICCHIARELLI

Un ritratto inedito della figura S.Chiara
sabato 10 dicembre 2022 di Giovanna D’Arbitrio

Argomenti: CINEMA, Film


Segnala l'articolo ad un amico

Dopo la proiezione speciale che si è tenuta il ad Assisi, il 7 dicembre nelle sale è arrivato Chiara, il nuovo film diretto da Susanna Nicchiarelli, presentato in concorso nel 2022 alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia

Il film è ambientato ad Assisi nel 1211, quando la diciottenne Chiara (Margherita Mazzucco) di notte scappa di casa con l’aiuto del suo caro amico Francesco (Andrea Carpenzano) per vivere in povertà, castità e preghiera, malgrado l’opposizione dei familiari. Inizia così per lei una vita al servizio degli altri presso il monastero di San Damiano: fermamente decisa a perseguire il suo obiettivo di praticare la carità cristiana, Chiara si opporrà alla clausura e perfino al Papa, lottando insieme ad altre consorelle che condividono le sue idee. E comunque tutto sarà più difficile per lei, anche rispetto alle battaglie dell’amico Francesco, perché è una donna.

Dopo aver descritto donne particolari, come la cantante Christa Päffgen nel film Nico ed Eleanor Marx, figlia di Karl, in Miss Marx, la regista si è concentra sulla figura di S. Chiara, una donna forte e determinata che fondò l’ordine delle Clarisse in cui rifiutò ogni impostazione gerarchica affermando "qui non ci sono serve" e rifiutando di definirsi badessa. Come nelle opere precedenti, in effetti, la regista ancora una volta ha focalizzato la sua attenzione sul tema di una figura femminile all’interno di una società patriarcale.

Rispetto ad altri film appare diversa anche la figura di Francesco il quale, pur condividendo gli ideali di Chiara, rinnega tuttavia il rapporto paritario con le consorelle, in quanto femmine "origine del peccato".

"La storia di Chiara e Francesco è entusiasmante- Ha affermato la regista- Riscoprire la dimensione politica, oltre che spirituale, della “radicalità” delle loro vite – la povertà; la scelta di condurre un’esistenza sempre dalla parte degli ultimi, ai margini di una società ingiusta; il sogno di una vita di comunità senza gerarchie e meccanismi di potere – significa riflettere sull’impatto che il francescanesimo ha avuto sul pensiero laico, interrogandosi con rispetto sul mistero della trascendenza. La vita di Chiara, meno conosciuta di quella di Francesco, ci restituisce l’energia del rinnovamento, l’entusiasmo contagioso della gioventù, ma anche la drammaticità che qualunque rivoluzione degna di questo nome porta con sé".

Un bel film, supportato da un valido cast includente, oltre agli interpreti già citati, anche Carlotta Natoli, Paola Tiziana Cruciani, Flaminia Mancin, Valentino Campitelli, Paolo Briguglia e Luigi Lo Cascio nei panni di Papa Gregorio IX. Notevoli sceneggiatura di Susanna Nicchiarelli e Chiara Frugoni, fotografia di Crystel Fournier, musiche di Anonima Frottolisti

JPEG - 6 Kb
La regista

Giovanna D’Arbitrio

 

https://www.traditionrolex.com/30https://www.traditionrolex.com/30