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MADRE ROSA LUPOLI TRA LE VINCITRICI DEL PAVONCELLA


venerdì 17 giugno 2022 di Giovanna D’Arbitrio

Argomenti: Premi


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A Sabaudia, all’Hotel Le Dune, alle ore 18,00 del 18 giugno2022 saranno premiate le vincitrici dell’undicesima edizione del Premio Pavoncella dedicato alla creatività femminile. A condurre l’evento sarà Isabella Di Chio (TGR Lazio).

E anche quest’anno viene ribadito il significativo legame tra Napoli e Sabaudia, poiché tra le “magnifiche dieci” vincitrici del Pavoncella, ci sarà Madre Rosa Lupoli, Abbadessa del Monastero delle Monache Cappuccine di Napoli.

“Nata ad Ischia, laureata in Lettere Moderne e Filosofia, Madre Rosa Lupoli, nella prima delle sue esistenze, ha insegnato all’Istituto Magistrale ed al Liceo Scientifico dell’isola. Una giovane donna con la passione della pallavolo, coltivata per dieci anni a livello agonistico sino ad approdare al campionato nazionale di serie B ed ai playoff per la serie A. Poi, improvvisa, la chiamata del Signore e l’ingresso nel Monastero delle Monache Cappuccine di Napoli, osservando la clausura papale e la povertà personale. Di quel Monastero Madre Rosa Lupoli è, dal 2006, l’Abbadessa e da allora ha trasferito quella passione, che aveva per lo Sport, al Sociale, impegnandosi nella ricostruzione dell’antico refettorio del Convento per farne un luogo di cultura e socialità aperto alla città di Napoli. Ed insieme a lei condivide il “Pavoncella” per il Sociale, l’avvocato Ilaria Signori, presidente della Misericordia di Agliana (Pistoia), per aver fatto del Volontariato una ragione di vita” (Dal Comunicato stampa di R. Tripodi).

A quanto pare Madre Rosa tutte le mattine invia sulla chat di Whatsapp che ha creato per amici e fedeli un passo del Vangelo per scandire il calendario liturgico ed è iscritta anche a Fb. Per lei la clausura “è come un altoforno della preghiera, acceso anche di notte: è necessaria per stare vicini a Dio- ha afermato- (…)Bisogna usare tutti gli strumenti, anche i social network, la piazza virtuale in cui oggi s’incontrano solitudine e dolore. Lì portiamo il conforto e la parola di Cristo”.

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Madre Rosa Lupoli

E dal comunicato stampa di Romano Tripodi emergono altri particolari e altre foto delle10 vincitrici: “Brillano per i successi professionali conseguiti, con impegno e sacrificio, lontane dai riflettori e dai salotti televisivi, Maria Rosaria Capobianchi, già direttore del Laboratorio di Virologia dello “Spallanzani”, premiata per la Ricerca Scientifica; Federica Quarata, borsa di studio per la Ricerca Scientifica; Francesca Lillo, punta di diamante dell’Avio spa, la grande industria aereospaziale italiana di Colleferro;

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Sara Guercio

Sara Guercio, ambasciatrice dello Slow Food in terra pontina. Vanno ad Antonella Casazza, prima donna colonnello delle Forze armate in Italia e primadonna chiamata a guidare un Comando provinciale delle Fiamme Gialle ed a Bianca Maria Farina, Presidente di PosteItaliane e dell’Ania, l’Associazione Nazionale per le Imprese Assicuratrici i due Riconoscimenti Speciali di Donna delloStato e di Donna dell’Anno. A Bianca Maria Farina la Giuria ha riconosciuto il grande merito di portare nel mondoeconomico-finanziario la sua managerialità e creatività, non scevra dalla innata sensibilità ai temi sociali.

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Maria Bianca Farina

Premio Pavoncella per il Giornalismo a Lucia Goracci, protagonista in Rai di un lungo percorso professionale che ne ha esaltato le capacità, restituendoci, attraverso il suo sguardo ed i suoi racconti di inviata di guerra, il senso reale e profondo di eventi tragici e sanguinosi. A concludere l’elenco delle vincitrici, cui il conferimento del Premio suona come augurio, Frida Bollani Magoni, Astro nascente della Musica.

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Lucia Goracci

A tutte andrà una splendida scultura raffigurante la Pavoncella, opera d’arte di Sonia Mascioli. Infine la borsa di studio donata dalla famiglia Voltattorni al giovane medico Mariantonietta Scozzarriello per il contenuto innovativo della sua tesi di laurea, nel ricordo di Giuseppe Voltattorni, illuminato imprenditore da sempre vicino al Premio ed a Sabaudia. Un Premio che deve gratitudine a quei Privati che, anche in tempi di crisi, non hanno fatto mancare la loro concreta vicinanza: Intesa Sanpaolo, Terna, Innbiotec, Grimaldi Lines, Unaprol, Scovaventi, Chopard, Mapam s.r.l., Marco Carpineti. In partnership con il Pavoncella, l’Acea s.p.a. (A cura di Romano Tripodi, Capo Ufficio Stampa)

Ricordiamo infine oltre all’ambito Patrocinio della Presidenza del Consiglio, quelli del Presidente della Regione Lazio, della Provincia di Latina, della Città di Sabaudia (conferito per l’occasione dal Commissario straordinario), dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, delle Associazioni culturali no-profit, Medicina e Frontiere ed ArteOltre, dell’Accademia di Belle Artidi Napoli.

Giovanna D’Arbitrio