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NESSUNO ESCLUSO

La normalità e l’inclusione nei ritratti di Christian Tasso
martedì 7 dicembre 2021 di Patrizia Cantatore

Argomenti: Arte, artisti


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Nella ricorrenza della Giornata Internazionale delle persone con disabilità 2021, istituita nel 1981 dall’ONU e celebratasi il 3 Dicembre, Palazzo Merulana ha presentato l’anteprima della mostra fotografica di Christian Tasso.

Reduce dal successo di pubblico e critica di Ginevra nella sede delle Nazioni Unite, di Milano nella Fabbrica del Vapore e di palazzo Trevisan degli Ulivi a Venezia, l’artista espone a Roma dal 4 dicembre 2021 al 16 gennaio 2022.

Nell’esposizione si potranno ammirare una selezione di fotografie in bianco e nero di medio e grande formato, realizzate in pellicola e sviluppate manualmente in camera oscura, il grande formato, scelto soprattutto per la maggiore capacità immersiva, riesce a riflettere come uno specchio fluttuante, personaggi e paesaggi densi, forti, narrativi, mettendo in luce la disabilità non come mancanza, ma come unicità, approfondendo lo sguardo e indagando l’approccio delle diverse culture rispetto al tema.

Le fotografie di Tasso sono il frutto di un viaggio di cinque anni in quindici paesi del mondo, un percorso di intrecci, di relazioni umane empatiche, del profondo rispetto dell’artista verso l’altro. Il percorso artistico è documentato nel libro omonimo, pubblicato da Contrasto nel 2020, con un testo critico di Alessandra Mauro e una riflessione sulla diversità dello scrittore Giuseppe Pontiggia.

L’arte di Christian Tasso è strumento consapevole a sfidare gli stereotipi che creano sofferenza, alla ricerca della Bellezza non scontata. Le sue fotografie raccontano storie e situazioni in cui la diversità è una grande risorsa, totalmente immersa nell’ambiente sociale in cui le persone vivono. Non si è limitato a fotografare volti ma, ha coinvolto i suoi protagonisti a diventare “attori” del proprio ritratto, lasciandoli liberi di autorappresentarsi e di narrargli le loro storie. Ogni autorappresentazione diventa performance collettiva e non semplice documentazione o ritratto. Ad ogni scatto l’artista sembra accarezzare con l’obiettivo i personaggi dei suoi ritratti, ne riesce a cogliere la forza dirompente mostrandoci la sua emozione e la sua meraviglia. Le opere di Tasso rimettono al centro l’uomo e la sua dignità di soggetto autonomo secondo una tradizione umanistico-rinascimentale, ma anche una tradizione fotografica che ritrae “le cose come sono, senza infingimenti e orpelli ma con lo sguardo limpido e insieme affamato”, come dice Alessandra Mauro nell’introduzione al volume.

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Manzanillo, Cuba 2016. "Ogni giorno vado al mare"

Questi volti mostrano occhi riconciliati dai propri conflitti interiori, fieri e penetranti, un filo unico che lega il passato e il presente, ricongiungendo in un abbraccio equilibrato di bellezza naturale “del mondo” tutti gli esseri umani. Il pescatore cubano che insegna l’arte di pescare nonostante non abbia più un braccio; la madre fiera e solida che non sente di avere limiti nella sua capacità di proteggere il figlio che ha tra le braccia; lo sciamano che racconta come lo spirito lo abbia scelto; la bontà prodotta da un rapporto proficuo e dialogico tra un uomo e una donna che progettano una famiglia nonostante la distruzione del terremoto, sono i semi di speranza di un avanzamento universale che include, spettatori e soggetti ritratti, in un’unica umanità.

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Kampong Sham, Cambogia." Mio figlio crescerà a casa sua, nella sua comunità"

Christian Tasso (Macerata, 1986) vive e lavora tra l’Italia, la Svizzera e New York. Collabora con diverse organizzazioni internazionali come ART for The World, sviluppando attraverso la pratica artistica progetti su temi legati alla comunità, i costumi e i rituali, la ricerca dell’identità attraverso e con gli altri, l’interazione con la natura e il rapporto tra memoria e territorio (www.chri-stiantasso.com). Vincitore e finalista di numerosi premi internazionali, tra cui l’Aftermath project di Los Angeles, Premio Ponchielli in Italia e Ojo de Pez in Spagna. Collabora con numerose testate di periodici italiani e internazionali. La mostra è realizzata con il sostegno di Iacovelli and Partners e con la collaborazione di Coopculture nell’organizzazione. Il progetto fotografico è stato realizzato con il sostegno di Giesse risarcimento danni.

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Provincia di Dundgov. Mongolia 2017

Il libro nessuno escluso, edito da contrasto sarà consultabile in Mostra e acquistabile sull’e-shop della casa editrice (www.contrastobooks.com).

Laboratori didattici durante il periodo di Mostra sono previsti per le scuole, per ogni altra informazione consultare: https://www.palazzomerulana.it/

 

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