Mostra straordinaria sul mondo dei mattoncini assemblabili la cui produzione iniziò nel 1949, ma che soltanto nel 1958 essi assunsero la particolare forma che ne caratterizzerà l’assemblaggio; il nome venne ideato nel 1934 dall’unione delle parole danesi "leg godt" che significa "gioca bene". Dopo la serie classica, vennero aggiunte alla produzione altre serie dedicate a bambini di età inferiore come Duplo e Primo, con elementi modulari più grandi mentre la serie LEGO Technic è rivolta a una età più matura con elementi più complessi e funzioni personalizzabili (serie LEGO Mindstorms). Molte serie sono ispirate a personaggi cinematografici, fumetti, cartoni, miti e personaggi storici, avvenimenti storici.
Nella mostra si possono ammirare ricostruzioni mirabolanti esposte in teche enormi, dove tra giochi di colori e prospettive, si possono ammirare gli spettacolari diorami e creazioni artistiche,
scenari minuziosamente riprodotti e ambienti realizzati in decine di metri quadrati con migliaia di mattoncini. Dalla frenesia della città contemporanea alle avventure leggendarie dei pirati; dai paesaggi medievali agli splendori dell’Antica Roma in una riproduzione fedelissima del Foro di Augusto; dalla conquista dello spazio, alla suggestiva riproduzione di un paesaggio artico per arrivare al sorprendente scenario della Liberazione.
- Legowarhol Marilyn
Nell’intento di coinvolgere a “creare” il gioco, lo spettatore piccolo o grande che sia, è impegnato in una “caccia al personaggio” - tra edifici e palazzi, galeoni e templi - invitandolo a cercare personaggi celebri fuori contesto e nascosti all’interno delle installazioni: da Harry Potter a Peter Pan, dalla Mummia a Spiderman, da Dart Fener a Legolas.
Tra città contemporanea ideale e avventure leggendarie dei pirati, dai paesaggi medievali agli splendori dell’Antica Roma, i bambini e i più grandi potranno immergersi nei diversi ambienti minuziosamente ricostruiti e progettati da RomaBrick, uno dei LUG (Lego® User Group) più antichi d’Europa.
In una sala espositiva anche le tele ispirate a grandi capolavori della storia dell’arte reinterpretati e trasformati in “uomini lego” dal giovane artista romano Stefano Bolcato che unendo la passione per i LEGO e l’arte - attraverso una tecnica pittorica ad olio - crea forme di assemblaggio ispirate in particolare modo dal “magnetismo” dei ritratti rinascimentali.
Senza dimenticare l’originalità dell’allestimento di sala allietato dalle vignette umoristiche e dalle installazioni comiche di “Legolize”, pagina umoristica che crea installazioni comiche utilizzando proprio i LEGO. Fondata da tre ragazzi - Mattia Marangon, Samuele Rovituso e Pietro Alcaro - la pagina è nata nel 2016 e attualmente conta più di mezzo milione di fan su Instagram e altrettanti su Facebook.
Nell’ultima sala un’installazione da Guinness dei Primati: un corpus di ben 4.100 “minifigure”, tutti personaggi che – dalla loro prima comparsa nel 1978 – popolano i meravigliosi mondi Lego. Dal primo poliziotto, al primo pompiere, e poi il primo astronauta ed il primo cavaliere.
Il Guinness dei primati da sempre si dedica anche al mondo Lego e ad oggi il record di minifigure, appartenenti a una collezione privata, è di 3.310 personaggi. A Roma arrivano invece le oltre 4.000 minifigure, provenienti da una delle più grandi collezioni di Lego al mondo di Gianluca Rossignoli
che si appresta a battere il record attuale.
- Minifigure soldati romani
I LOVE LEGO è un’occasione per condividere insieme ai bambini, quello straordinario mondo infantile che dovrebbe restare intatto in ogni adulto, si potrà riafferrare il ricordo di un’emozione e condividerla con i propri figli, nipoti. Imparare la lezione del gioco che costruisce e può distruggersi e ricostruirsi sempre nuovo.
Palazzo Bonaparte
Spazio Generali Valore Cultura
Piazza Venezia, 2 – Roma
INFO: www.mostrepalazzobonaparte.it