Il film scritto e diretto da Christopher Nolan, è ambientato negli anni ’40 ed è focalizzato sulla figura dello scienziato J. Robert Oppenheimer, considerato uno dei padri della bomba atomica. La pellicola è tratta dal bestseller vincitore del Premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy di J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e Martin J. Sherwin.
Il libro viene così presentato da Garzanti: “La biografia “Oppenheimer” di Kai Bird e Martin J. Sherwin, che torna ora in libreria, racconta la vita dell’inventore della bomba atomica proiettando nuove luci e nuove ombre sulla storia di tutti noi.Considerato uno dei più grandi scienziati di tutti i tempi e un autentico prodigio della fisica, Robert Oppenheimer coordinò il leggendario progetto Manhattan che nel 1945 produsse la prima bomba atomica, consacrando la sua carriera.
Di fronte all’esito devastante dei bombardamenti su Hiroshima e Nagasaki, tuttavia, il “distruttore di mondi“, come venne definito all’epoca, avanzò una radicale proposta per il controllo internazionale dei materiali nucleari, opponendosi inoltre con fermezza alla realizzazione della bomba all’idrogeno.A questa figura tragica ed eroica Kai Bird e Martin J. Sherwin hanno dedicato una monumentale biografia che nel 2006 ha ricevuto il Premio Pulitzer, intitolata Oppenheimer. Trionfo e caduta dell’inventore della bomba atomica.
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Riportata ora da Garzanti in libreria traduzione di Alfonso Vinassa de Regny, l’opera ripercorre la parabola di una vera icona dell’America degli anni Quaranta, dall’oscurità alla fama che lo portò a partecipare alle grandi sfide e ai grandi trionfi del XX secolo, fino all’umiliazione di trovarsi coinvolto, nel 1954, in una terribile inchiesta che avrebbe compromesso per sempre la sua reputazione”.
Il film si attiene pi o meno al libro raccontando cpme nel 1942, durante la II Guerra Mondiale, gli Stati Uniti avviano in segreto il Progetto Manhattan destinato a creare la prima bomba atomica con la collaborazione del brillante fisico J. Robert Oppenheimer che all’età di 40 anni aveva dato un grande impulso alla fisica moderna. In effetti nei laboratori di Los Alamos, nel deserto del New Mexico, con la sua squadra di esperti egli cominciò a progettare la micidiale bomba che ancora terrorizza tutta l’umanità con il suo incontrollabile proliferare nel tempo in tanti paesi.
Oltre a Cillian Murphy, nei panni di Oppenheimer, il cast comprende Emily Blunt, nei panni di Katherine Oppenheimer, moglie dello scienziato, Kenneth Branagh nel ruolo di Niels Bohr, fisico danese Premio Nobel nel 1922, Florence Pugh, che interpreta Jean Tatlock, medico pischiatra che ebbe una relazione sentimentale con Oppenheimer, Josh Hartnett, nei panni di Ernest Lawrence, premio Nobel per la fisica nel 1939, Matt Damon, nel ruolo del generale Leslie Groves, responsabile militare del Progetto Manhattan, Gary Oldman come Harry S. Truman, il Presidente degli Stati Uniti che ordinò di bombardare s Hiroshima e Nagasaki, Robert Downey Jr. nel ruolo di Lewis Strauss, uomo d’affari, membro della Commissione per l’Energia Atomica e Rami Malek, che interpreta David L. Hill, uno degli scienziati che collaborò con Oppenheimer al progetto.
"Ci sono state grandi sfide logistiche, grandi sfide pratiche. Ma ho avuto una squadra straordinaria che si è davvero impegnata. Sono entusiasta di ciò che abbiamo ottenuto" - ha dichiarato il regista- L’obiettivo non era solo raccontare la biografia dello scienziato statunitense, ma vedere gli eventi storici che lo hanno coinvolto attraverso i suoi occhi. Questa è stata la sfida che ho lanciato a Cillian (Murphy), per portarci in questo viaggio. Da quando l’ho incontrato per la prima volta vent’anni fa, ho sempre pensato che fosse uno dei grandi attori, non solo della sua generazione, ma di tutti i tempi. E ho aspettato il progetto, e so che lo ha fatto anche lui, dove avremmo potuto collaborare con lui come protagonista, e ho potuto mettere sulle sue spalle il peso più enorme(…).
Ho adorato l’assistenza strutturale e la carica estetica del passaggio dal colore al bianco e nero che avevo adoperato nel film Memento. La sfida maggiore qui si è presentata per le scene in bianco e nero: Abbiamo collaborato con la Kodak per queste nuove cineprese, e per la prima volta in assoluto siamo stati in grado di girare un film IMAX in bianco e nero. Devo dire che i risultati sono stati entusiasmanti e straordinari. Molte, dunque, le difficoltà pratiche, come per esempio quella di ricreare il test Trinity senza l’uso della computer grafica. Andrew Jackson, il mio supervisore agli effetti visivi, ha fatto un ottimo lavoro: dalla rappresentazione della dinamica e della fisica quantistica alla costruzione di Los Alamos su una mesa nel New Mexico con condizioni meteorologiche straordinarie. Vogliamo vedere questi eventi attraverso gli occhi di Oppenheimer. Questa è stata la sfida per Hoyte van Hoytema, il mio designer, e per tutto il mio team: come vedere questa vicenda straordinaria attraverso gli occhi della persona che ne era al centro. Tutte le nostre decisioni su come realizzare questo film si sono basate su questa premessa reale”.
Senz’altro un film molto particolare, molto lungo (dura 3 ore), che ci fa riflettere sui pericoli del nucleare. Ottimo il cast. Notevoli fotografia di Hoyte van Hoytema, montaggio di Jennifer Lame, musiche di Ludwig Goransson
Ecco il trailer del film. https://www.comingsoon.it/film/oppe...
Giovanna D’Arbitrio