Il concerto si inserisce nella rassegna “La musica da camera dal barocco al contemporaneo”
sostenuta dalla Regione Lazio con il Fondo Unico 2024 sullo Spettacolo dal Vivo
Come per le ultime due stagioni, l’Accademia Filarmonica Romana apre il nuovo anno al Teatro Argentina all’insegna dei Quartetti per archi di Dmitrij Šostakovič, per il progetto, avviato nel 2022, che vede il Quartetto Prometeo, fra le più rinomate formazioni da camera in Italia ed Europa - Giulio Rovighi primo violino, Aldo Campagnari secondo violino, Danusha Waskiewicz viola, Francesco Dillon violoncello - eseguire l’integrale dei Quartetti per archi del compositore russo.
Composti fra il 1938 e il 1974, i quindici Quartetti per archi di Šostakovič attraversano una fetta importante della storia del Novecento che va dalla Seconda Guerra Mondiale ai primi segni di distensione della guerra fredda. La storia e l’esperienza personale di Šostakovič rivivono e si intrecciano in queste composizioni che diventano preziosa testimonianza di un’epoca storica e di un particolare sentire musicale.
Dopo i primi dieci quartetti, il 2024 vedrà il ciclo completarsi con i due concerti di giovedì 18 gennaio (ore 21) e del 9 maggio. Seguendo un ordine cronologico di esecuzione, nel primo concerto del 2024 verranno eseguiti i Quartetti n. 11 in fa minore op. 122, n. 12 in re bemolle maggiore op. 133 e n. 13 in si bemolle minore op. 138, composti fra il 1966 e il ’70 e dedicati ai singoli componenti dello storico Quartetto Beethoven, amici del compositore e primi interpreti della maggior parte delle sue opere da camera.
Il Quartetto n. 11, del 1966, dedicato alla memoria di Vasilij Širinskij, secondo violino, ha una forma molto originale ed è costituito da ben sette movimenti. Risale al 1968 invece il Quartetto n. 12, che utilizza una struttura di soli due tempi e si rivolge alla tecnica dodecafonica che in tarda età interesserà Šostakovič più volte; è dedicato al primo violino del “Beethoven” Dmitrij Zyganov, al quale Šostakovič fu legato per molti anni da una “amicizia creativa e umana”. L’ultimo Quartetto della serata, il n. 13, venne composto nel 1970 ed è dedicato al violista Vadim Borisovskij, talentuoso musicista e importante didatta con cui si formarono i migliori violisti sovietici, fra cui Jurij Bashmet. Tutta la partitura del Tredicesimo quartetto è giustificata dalla dedica: gli interventi solistici della viola sono numerosi ed essenziali e si susseguono nei tre movimenti che lo compongono.
Vincitore della 50° edizione del Prague Spring International Music Competition nel 1998, il Quartetto Prometeo è stato insignito anche del Premio Speciale Bärenreiter come migliore esecuzione fedele al testo originale del Quartetto K 590 di Mozart, del Premio Città di Praga come migliore quartetto e del Premio Pro Harmonia Mundi.
Nel 1998 il Quartetto Prometeo è stato eletto complesso residente della Britten Pears Academy di Aldeburgh e nel 1999 ha ricevuto il premio Thomas Infeld dalla Internationale Sommer Akademie Prag-Wien-Budapest per le “straordinarie capacità interpretative per una composizione del repertorio cameristico per archi” ed è risultato secondo al Concours International de Quatuors di Bordeaux. Nel 2000 è stato nuovamente insignito del Premio Speciale Bärenreiter al Concorso ARD di Monaco.
Riceve il Leone d’Argento 2012 alla Biennale Musica di Venezia.
Si è esibito nelle più importanti sale tra cui Concertgebouw di Amsterdam, Musikverein, Wigmore Hall, Aldeburgh Festival, Prague Spring Festival, Mecklenburg Festival, Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, Società del Quartetto di Milano, Amici della Musica di Firenze, Teatro La Fenice.
Ha collaborato con musicisti quali Mario Brunello, David Geringas, Veronika Hagen, Alexander Lonquich, Enrico Pace, Stefano Scodanibbio, Quartetto Belcea, Enrico Bronzi, Mariangela Vacatello, Lilya Zilberstein.
Particolarmente intenso è il rapporto artistico con Salvatore Sciarrino, Ivan Fedele e Stefano Gervasoni. Ha inciso per Ecm, Sony e Brilliant.
Dal 2013 è “quartetto in residence” all’Accademia Chigiana di Siena in collaborazione con la classe di composizione di Salvatore Sciarrino e dal 2019 tiene corsi di quartetto presso Accademia musicale Santa Cecilia di Portogruaro e dal 2020 a Roma nell’ambito di Avos Project.
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Ufficio stampa: Sara Ciccarelli, cell. 339 7097061, uff.stampa@filarmonicaromana.org
Biglietti: Teatro Argentina da 17 a 30 euro. I prezzi sono comprensivi di prevendita.
Info: filarmonicaromana.org, tel. 342 9550100, promozione@filarmonicaromana.org
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TEATRO ARGENTINA
giovedì 18 gennaio 2024 | ore 21
QUARTETTO PROMETEO/ŠOSTAKOVIČ
Integrale dei Quartetti di Šostakóvič
QUARTETTO PROMETEO
Giulio Rovighi primo violino
Aldo Campagnari secondo violino
Danusha Waskiewicz viola
Francesco Dillon violoncello
Dmitrij Šostakóvič
Quartetto per archi n. 11 in fa minore op. 122
Quartetto per archi n. 12 in re bemolle maggiore op. 133
Quartetto per archi n. 13 in si bemolle minore op. 138