Ines Izzo e Tina Vannini hanno inaugurato ai primi di maggio nei locali del Margutta RistorArtela mostra personale di Marie Ange Grabau.
E’ per la seconda volta che il Margutta ospita una mostra della Grabau ed in questa l’Artista affronta ancora una volta il mondo animale . Mondo che attualmente così come dimostra l’ultimo libro di Marcello D’Orta uscito in questi giorni è di attualità.
Si diceva del mondo che affronta la Grabau ovvero: quello animale e con queste recentissime opere in particolare quello “dei cani” da cui il titolo alla mostra.
Questa rassegna a differenza di altre dell’eguale tema ha però l’intento di evidenziare il rapporto (o sfruttamento) che questo animale ha nel mondo dell’apparire e quindi, pone all’attenzione: -come forma di protesta- come alcuni di questi “soggetti” più d’altri, sono all’ordine di cronache televisive è spesso di una certa forma di becero giornalismo.
In tal senso la Grabau ritrae alcuni di questi che sono più d’altri nelle cronache mondane: – è il caso della piccola Silvia – chinese crested che accompagna Patrizia de Blanc; così come evidenzia in un altro dal titolo: “Non è arte” la crudeltà che lo pseud’artista del Costa Rica Guillermo Habacuc Vargas, per esclusiva personale propaganda di un’arte non arte ha lasciato che ne morisse uno in una galleria d’arte.
Questo quadro che la Grabau ha realizzato per denunciare questa esecrabile esibizione; sarà devoluto in beneficenza alla Onlus ConFido ovvero dell’Associazione italiana per le terapie assistite con gli animali.
E’ quindi un’arte di documentazione e denuncia quella della Grabau ed in particolare questa della mostra al Margutta RistoArte: luogo che sia la Inés Izzo che Tina Vannini, hanno inteso valorizzare sempre più, attraverso una serie di eventi, che coinvolgono sempre più quanti visitano questo particolarissimo luogo.
Di Marie Ange Grabau che è Reiki Master da dieci anni e Dottore in Naturopatia presso la Newport University e in Scienze Comportamentali; bisogna ricordare che ha studiato Moda e Costume presso l’Accademia medesima, dove tra l’altro ha vinto il Premio Irene Brin per la Moda; il Premio Bulgari per il disegno di gioielli; ed il Premio Piattelli per i foulards.
Aurelio De Rose
La mostra resterà aperta fino al 15 giugno 2008 presso: Il Margutta RistoArte via Margutta 118 – Roma
orario dalle 10 alle 24. tel. +39.06. 32650577
Inés Izzo Arte Contemporanea www.galleriamargutta3.com
Il sito dell’artista www.ma-grabau.it