Molta attesa per Il Trovatore di Giuseppe Verdi, l’ultima e più popolare opera della Stagione Lirica del Teatro delle Muse di Ancona, debutterà martedì 21 febbraio (repliche 23, 25 e 26) con l’allestimento firmato dal regista scozzese Paul Curran e dallo scenografo Kevin Knigth, suoi anche i costumi, che ha riscosso un lusinghiero successo al Comunale di Bologna, teatro che ha coprodotto lo spettacolo con le Muse e con il Circolo Portuense de Opera di Oporto.

Patrick Fourneiller il Direttore

Di altissimo livello la compagnia di canto. Il soprano americano Sondra Radvanovsky, la star più luminosa del Metropolitan di New York, si proporrà in questa rarissima apparizione italiana nel ruolo di Leonora, uno dei suoi più acclamati cavalli da battaglia. Eccezionale presenza è anche quella del mezzosoprano americano Marianne Cornetti, una delle migliori interpreti di Azucena del momento. Completano il cast, avvalorando la produzione: il solido Manrico del tenore Walter Fraccaro, l’interessante Conte di Luna del bulgaro Vladimir Stoyanov - uno dei principali baritoni emergenti verdiani, il possente Ferrando di Riccardo Zanellato, con Miriam Artiaco nel ruolo di Ines e di Aldo Orsolini in quello di Ruiz.

Marianne Cornetti "Azucena"

Il francese Patrick Fournillier, direttore di fama internazionale, sarà alla guida dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana e si avvarrà del Coro Lirico Marchigiano "Vincenzo Bellini", preparato da Matteo Salvemini.

Sondra Radvanovsky "Leonora"

Anche quest’anno, come per altre riuscitissime opere delle precedenti stagioni liriche - quali Idomeneo Re di Creta, Il Re pastore e Norma - il Trovatore avrà un seguito televisivo (data da definire) su "Prima della Prima", il programma che RAI Tre dedica all’opera lirica ogni martedì alle ore 1,15 con replica il giovedì su RAI International. Infatti, la troupe di "Prima della Prima" è già al lavoro da qualche giorno e segue le prove ed il dietro le quinte dello spettacolo, allo scopo di fornire al telespettatore un esclusivo passe-partout nei luoghi proibiti al pubblico: la sala prove, la sala trucco, la sartoria, il laboratorio scenografico, i camerini, ecc.. Gli spettatori delle Muse potranno quindi scoprire com’è nato lo spettacolo che hanno visto dal vivo, quali siano stati i suggerimenti del direttore d’orchestra, l’impostazione del regista, le soluzioni scenografiche, l’ideazione dei costumi e le molte altre componenti dell’opera maggiormente attesa della stagione.

Biglietteria del Teatro delle Muse: tel. 071.52525 - fax 071.52622.