Con i restauri di Portrait of Gina di Orson Welles e de
La provinciale di Mario Soldati,
insieme ad altri eventi durante la Mostra
È tutto per Gina Lollobrigida, la grande attrice e diva tra le più amate del nostro cinema, scomparsa quest’anno, il primo importante evento della Mostra del Cinema di Venezia numero 80, con la Preapertura del Festival in Sala Darsena la sera di Martedì 29 agosto, quando saranno proiettati in prima mondiale Portrait of Gina (1958, 27’) di Orson Welles, nella versione restaurata per l’occasione dal Filmmuseum München in collaborazione con Cinecittà, e La provinciale (1953, 113’) di Mario Soldati, in prima mondiale nella versione restaurata per l’occasione dal Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale, in collaborazione con Compass Film.
Portrait of Gina e La provinciale rientrano nel programma di Venezia Classici dell’80.
Mostra e fanno parte del progetto complessivo di iniziative dedicate alla grande attrice ideate dal Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni e dalla Presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia. Un progetto che comprende anche due mostre fotografiche, a Roma e al Lido di Venezia, oltre a un premio ai giovani talenti, che sarà presentato durante la Mostra del Cinema.
‘Il Ministero della Cultura e Cinecittà’ dichiarano Lucia Borgonzoni e Chiara Sbarigia ‘hanno da subito voluto onorare la figura di Gina Lollobrigida, già da giugno con la grande mostra fotografica I mondi di Gina, in corso a Roma, salutata da un’ovazione dei media e da numerosissimi visitatori, anche stranieri.
Non potevamo non desiderare che anche il più importante appuntamento del cinema italiano celebrasse un’attrice e una donna che ha portato il nostro cinema nel mondo. A Venezia la vedremo protagonista di due film, opere di due maestri dello schermo, due intelletti di genio del calibro di Orson Welles e Mario Soldati. E vedremo come il talento di Gina, che ogni volta ci sorprende e incanta, sia analogo e alla stessa altezza di quello dei due registi. Perché questo è stata Gina, non solo la grande attrice e bellissima diva: ma una pura artista. Come la potremo ancora ammirare al Festival di Venezia’.
Portrait of Gina (1958) di Orson Welles è un episodio pilota di una serie televisiva della ABC, mai completata, su “persone e luoghi” con il grande regista come guida.
La provinciale (1953), di Mario Soldati è un dramma letterario al femminile tratto dall’omonimo romanzo di Alberto Moravia e sceneggiato dallo stesso regista. Nei panni della protagonista Gemma, Gina Lollobrigida regala una delle migliori interpretazioni della sua carriera.
In particolare Cinecittà ha contribuito a portare alla Mostra Portrait of Gina, nella copia proveniente e restaurata brillantemente dal Filmuseum di Monaco. Uno dei progetti più singolari di Welles, un reportage che mette in scena il grande regista americano alle prese con la descrizione dell’Italia centrata sulla bellezza delle sue dive, e di quella per lui dichiaratamente più bella di tutte, Gina Lollobrigida. Un piccolo film dove c’è tutto Welles in sedicesimo, il suo stile, lo humour brillante, il ritmo di montaggio, alcune ossessioni personali su arte e successo. Una gemma, strutturata come un lento avvicinamento a Gina.
Quando l’incontro tra i due avviene, è un incontro tra pari, una chiacchierata tra due miti uniti nella fratellanza dell’arte.
L’omaggio del MIC e di Cinecittà a Gina Lollobrigida proseguirà durante tutto il Festival con una mostra fotografica dedicata a lei e Anna Magnani, allestita negli spazi dell’Hotel Excelsior al Lido, e con la presentazione del francobollo emesso dalle Poste italiane, il 6 settembre, all’Italian Pavilion.