Cari Amici,
desideriamo con questa rubrica approfondire di volta in volta un dipinto particolare della nostra collezione e la sua storia.
Ci occupiamo oggi di un quadro in tema con il prossimo carnevale:
La festa dei moccoletti, l’ultima notte di Carnevale a Roma
Pimen Nikitich ORLOV
Ostrogozhsk (Russia), 1812 - Roma, 1863
Il Carnevale a Roma costituiva una delle feste più gioiose della città e uno degli spettacoli più ammirati dai viaggiatori stranieri.
La festa dei ’moccoletti’ si svolgeva l’ultima notte del Carnevale ed era forse il momento più tipico dei festeggiamenti: l’appuntamento che rendeva diverso il Carnevale romano da quello di ogni altra città.
Uno spettatore d’eccezione dell’evento fu Wolfgang von Goethe che vi assistette nel 1788 lasciandone un ricordo memorabile nel suo ’Viaggio in Italia’: “.. I balconi lungo il Corso si adornano di lampioni..tutti espongono le loro torce dalle finestre ..Per strada ognuno si fa dovere di portare un ’moccolo’ acceso cercando di spegnere il lume avversario ”.
- Carnevale romano di Pimen Nikitich Orlov
Tutto il popolo senza distinzione di censo, partecipava a questa festa collettiva fino a quando il suono dei campanili delle chiese suonava l’Avemaria e il Carnevale cessava per far posto alla Quaresima.
Il pittore russo Pimen Nikitich Orlov partecipò al Carnevale del 1859, lasciandoci questo gioioso e raffinato dipinto che coglie l’attimo in cui una coppia di giovani si diverte a spegnere i reciproci moccoletti.
La scena è ambientata su di un balcone di fronte alla chiesa di San Carlo al Corso.
Nel logo: Via del Corso: la festa dei moccoletti di I.Caffi