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Rubrica: EVENTI


L’INAUGURAZIONE A ROMA DELLA CASA DELLA MEMORIA


venerdì 7 aprile 2006 di Carlo Vallauri

Argomenti: Mostre, musei, arch.
Argomenti: Storia


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Nei giorni scorsi si è inaugurata a Roma, in via S. Francesco di Sales, in Trastevere, la Casa della Memoria e della Storia, in un edificio messo a disposizione dal Comune. La nuova istituzione raccoglie archivi e documentazione relativi all’Italia contemporanea, con particolare riferimento alla storia del movimento di liberazione nazionale e sarà sede anche di altri organismi operanti nello stesso senso.

Animatore e proponente, Massimo Rendina, giornalista e scrittore, presidente dell’Anpi romana, attivo partecipe della Resistenza. E proprio recentemente, il volume Vecchi partigiani miei di Pietro Carmagnola, ripubblicato da Franco Angeli, l’autore (scomparso alcuni anni fa), volontario nelle file partigiane in Piemonte, ricorda la personalità di Rendina, Capo di stato maggiore della 19ª brigata Garibaldi e poi della 1ª divisione Garibaldi. È interessante leggere in quelle pagine come Max (questo il nome di battaglia del giovane Rendina) fosse un infaticabile organizzatore e dirigente militare, tanto fermo e risoluto quanto ricco di umana solidarietà verso i tanti ragazzi, che in quei mesi drammatici, cercavano di trovare la loro giusta e precisa collocazione politica e morale. Tra l’altro il libro rievoca interessanti episodi della lotta partigiana, come un aspro rastrellamento subíto nella Val di Lanzo. E certo nessuno meglio di Massimo Rendina può simboleggiare nella casa della Memoria di Roma, quale suo principale e significativo rappresentante, quella esperienza. L’invito adesso è alle scuole affinché gli studenti siano i primi visitatori della testimonianza di quella Storia..

 

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