a cura di
Silvana Carletti (Dir.Resp.)
Carlo Vallauri Giovanna D'Arbitrio
Odino Grubessi
Luciano De Vita (Editore)
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2005-2018 by
LDVRoma
Presentato al Festival di Cannes 2021, Tromperie-Inganno di Arnaud Desplechin, è tratto dall’omonimo romanzo di Philip Roth (New York,1933 - 2018), uno dei più noti e premiati scrittori statunitensi della sua generazione, diventato famoso con “Lamento di Portnoy”, in verità molto osannato oppure criticato per uno stile anticonformista e talvolta scurrile. Proposto più volte per il Premio Nobel, non l’ha mai ottenuto pur avendo avuto altri riconoscimenti.
Il libro viene cosi presentato da Einaudi: “Al centro di "Inganno" ci sono due adulteri nel loro nascondiglio: lui è uno scrittore americano di mezza età che vive a Londra, di nome Philip, lei è una donna inglese spigliata, intelligente e colta, compromessa da un matrimonio umiliante a cui, a poco più di trent’anni, è già quasi, a malincuore, rassegnata.
L’azione del libro consiste nelle loro conversazioni, per lo più schermaglie amorose prima e dopo aver fatto l’amore. Questo dialogo acuto, ricco, scherzoso, inquisitorio, "che si muove"- come scrive Hermione Lee- su una scala di dolore che va da un furioso sconcerto a una stoica gaiezza" è quasi l’unico ingrediente di questo libro, e l’unico di cui si senta il bisogno”.
“Con l’amante la vita quotidiana passa in secondo piano"- scrive Roth- ed esibendo tutta la sua abilità di brillante osservatore della passione umana, presenta in "Inganno" il mondo circoscritto dell’intimità adulterina con una schiettezza che non ha eguali nella narrativa americana”.
Il film si attiene nel complesso alla trama del libro: è ambientato nella Londra del 1987 e racconta la storia di Philip (Denis Podalydès), scrittore americano di una certa fama che vive nella City insieme a sua moglie. Philip ha un’amante (Léa Seydoux) che incontra in segreto nel suo studio. E durante i loro incontri comunque discutono di vari argomenti: amore, sesso, fedeltà, antisemitismo letteratura, vita e morte e quant’altro.
A quanto pare ci sono altre donne nella vita di Philip, ma quando sua moglie lo accusa di tradimento, Philip nega affermando che le storie di donne raccontate nei suoi scritti sono solo frutto della sua fantasia e creatività.
E in effetti tutto si svolge in un’atmosfera un po’ surreale in cui Tromperie appare come un film che esalta il potere della finzione, della creatività, della letteratura e del cinema.
Il film si avvale di un buon cast di interpreti, come Denis Podalydès, Léa Seydoux, Emmanuelle Devos, Anouk Grinberg, Madalina Constantin, Miglen Mirtchev, Rebecca Marder, Saadia Bentaieb, André Oumansky, Gennadiy Fomin, Frédérique Giffard, Ian Turiak, Matej Hofmann, Valerie Thepsouvanh. La sceneggiatura è di Arnaud Desplechin e Julie Peyr, la fotografia è di Yorick Le Saux
Tra i film del regista ricordiamo: Esther Kahn (2000),I segreti degli uomini (Léo, en jouant «Dans la compagnie des hommes»-2003), Il re e la regina (Rois et Reine-2004), Racconto di Natale (Un conte de Noël -2008)
Jimmy P. (Jimmy P. (Psychotherapy of a Plains Indian -2013),I miei giorni più belli (Trois souvenirs de ma jeunesse -2015), I fantasmi d’Ismael (Les Fantômes d’Ismaël -2017), Roubaix, una luce (Roubaix, une lumière -2019)