a cura di
Silvana Carletti (Dir.Resp.)
Carlo Vallauri Giovanna D'Arbitrio
Odino Grubessi
Luciano De Vita (Editore)
On line copyright
2005-2018 by
LDVRoma
In questi tempi in cui la pandemia ancora imperversa, questo film porta uno sprazzo di luce nel buio e fa ben sperare con il suo messaggio positivo, adatto in particolare ai giovani.
Presentato in anteprima al Festival di Cannes 2021,Aline - La voce dell’amore, è un biografia un po’ romanzata ispirata alla vita di Céline Dion, in cui la regista Valérie Lemercier, che è anche attrice, interpreta il personaggio di Aline Dieu, promettente cantante canadese che diventerà una grande star.
V. Lemercier interpreta Aline in ogni fase della sua vita dall’infanzia fino all’età matura, grazie al supporto di tecniche digitali, mentre è la cantante francese Victoria Sio che le presta la voce
Alla fine degli anni ’60, in Quebec, nasce Aline (alias Céline Dion), figlia di Sylvette e Anglomard Dieu in una famiglia numerosa che ama la musica, famiglia in cui Aline scopre di avere un vero talento per il canto. Con l’aiuto e l’amore del produttore musicale Guy-Claude, Aline diventerà poi una delle più famose cantanti del mondo. .
Come molti sanno, Celine Dion h sposò il suo manager René Angélil, di 26 anni più grande: matrimonio felice fino alla morte di René per un cancro. Nel film il personaggio prende il nome di Guy-Claude Kamar e viene presentato come un uomo sensibile e affettuoso.
Notevole l’interpretazione di Valérie Lemercier che con abilità sfrutta la sua somiglianza con la star, selezionando inoltre, come regista, canzoni e momenti più significativi in un mix di verità e fantasia. Ricordiamo che Valérie Lemercier ha vinto 2 premi César: 2007 - Premio migliore attrice non protagonista per Un po’ per caso, un po’ per desiderio; 1994 - Premio migliore attrice non protagonista per I visitatori
Aline è stato campione di incassi in Francia, con oltre un milione di biglietti venduti al botteghino.
Ottimo il cast che include tutti interpreti quebecchesi, come Danielle Fichaud, Sylvain Marcel, Roc Lafortune, Antoine Vézina e Pascale Desrochersi. La sceneggiatura è di Brigitte Buc e Valérie Lemercier, la fotografia di Laurent Dailland, il montaggio di Jean-François Elie