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Breve storia dei diritti umani (Il Mulino, Bologna)

I DIRITTI UMANI IERI E OGGI

Una chiara esposizione del percorso storico attraverso il quale il principio dei “diritti” si è introdotto nella vita civile e politica dell’Europa moderna
sabato 6 ottobre 2007 di Carlo Vallauri

Argomenti: Sociologia
Argomenti: Storia
Argomenti: Recensioni Libri
Argomenti: Alessandra Facchi


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In Breve storia dei diritti umani (Il Mulino, Bologna) Alessandra Facchi fornisce una chiara esposizione del percorso storico attraverso il quale il principio dei “diritti” si è introdotto nella vita civile e politica dell’Europa moderna.

Dalle origini inglesi con la “Magna Charta” alla diffusione delle teorie contrattualistiche e poi alla individuazione del diritto soggettivo alla proprietà individuale, la studiosa dell’Università di Milano, espone le basi da cui hanno preso avvio le idee illuministe, premessa delle rivoluzioni americana e francese. Entrambi questi fenomeni sono approfonditi nel loro duplice aspetto, istituzionale e politico, mettendo in rilievo del primo il carattere federalistico della costituzione e del secondo le differenze tra le varie costituzioni.

Solo con l’Ottocento gli ordinamenti statali europei acquistano quella impronta che permetterà di dar vita allo “stato di diritto”. Ne vengono presentate altresì le critiche (Marx) come i limiti (in materia di suffragio elettorale). Humboldt, Costant e Mill sono gli autori illustrati con maggiore attenzione negli aspetti salienti del loro pensiero e della influenza esercitata. Nel Novecento alla “moltiplicazione” dei diritti (con l’ampliamento della sfera sociale) e alla loro “universalizzazione” (dopo la seconda guerra mondiale) corrisponde – si può osservare – l’affermazione dei totalitarismi. Come si spiega questa antinomia? In realtà sono intervenuti quei fattori economici che, sommandosi ai poteri statali e militari, hanno progressivamente alterato quel corso “liberale”; chiudendo tutti gli spazi di libertà. Quali allora le forme e gli strumenti di difesa? Ecco questo è l’altro aspetto del problema che va esaminato.

Esemplare l’indicazione dei temi centrali sull’argomento – come la recente internazionalizzazione dei diritti – come dei libri da leggere per chi voglia saperne di più.

 

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