Grande successo e partecipazione del pubblico accorso numeroso per uno spettacolo originale e lontano dagli schemi classici dell’opera lirica e della commedia: IL PICCOLO SPAZZACAMINO musicata da Benjamin Britten su libretto di Eric Crozier, presentato ieri al Teatro Lauro Rossi di Macerata nell’ambito dell’Opera festival che si sta svolgendo nella cittadina marchigiana.
Si tratta di un lavoro divertente e colorato, una favola per piccoli e adulti che trae origine in una scuola ove si decide di organizzare uno spettacolo con i soli mezzi a disposizione.
L’idea nasce da un racconto commovente di una maestra che narra ai bambini le tristi vicende di un giovanissimo spazzacamino.
Il primo tempo dello spettacolo comprende l’avvio dei lavori con partecipazione diretta dei ragazzi divisi in quattro gruppi e del pubblico in sala che dovrà cantare dei brani introduttivi quali: Canzone dello spazzacamino, Canzone del bagno di Sem, Canto notturno e canzone della carrozza.
Un’idea davvero nuova e piacevole che coinvolge tutti.
Diretti dal Maestro Francesco Lanzillotta, un vero artista della musica, gli spettatori e i giovani attori si cimentano in cori che comprendono anche versi di animali.
Si passa poi alla vera e propria trama dell’opera che mostra l’arrivo di Sem, il piccolo spazzacamino, costretto ad effettuare la sua prima discesa in campo.
Nonostante le sue proteste, i crudeli Nerone e Clementino lo spingeranno a viva forza dentro il nero cunicolo da dove, fortunatamente sarà tratto in salvo dall’intero gruppo di scolari. Dovrà nascondersi dentro un cassettone per sfuggire alle ire dei suoi padroni e della governante signorina Bracco finchè, ripulito e rivestito potrà raggiungere i suoi genitori che erano stati costretti a venderlo per sopravvivere.
La storia è ricca di spunti umanitari, di solidarietà, di compassione per una vittima innocente costretta a sottostare a maltrattamenti continui e si presta ad una riflessione sullo sfruttamento dei minori che purtroppo vige ancora ai nostri giorni.
Le scene i costumi e le luci sono stati eseguiti dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Macerata e riescono, nella loro semplicità di allestimento e varietà di colori a rendere vivace e suggestivo ogni ambiente ed ogni personaggio.
Che dire della musica e dei cori dei ragazzi? Eccellenti e molto piacevoli. I piccoli cantori fanno parte delle voci bianche Pueri Cantores “D.Zamberletti”.
Con la regia di Henning Brockaus che ci offre un’ennesima prova del suo talento, vogliamo ricordare Lara Rotili, Giacomo Medici, Silvano Paolillo, Angela Bella Ricci, oltre ai piccoli cantori davvero bravissimi.
Applausi a scena aperta e ripetuti alla fine dell’opera per molti minuti.
Si replica il 30 e il 31 luglio ore 21.00 al Teatro Lauro Rossi.