Al Supper Club come ad Ibiza. Incensi, candele, cantanti, ballerini, donne sirene, suonatrici di bongo e violini… Così Stefano D’Albora, conte partenopeo, coniugato con Caterina Torlonia, principessa romana, ha festeggiato i 40 anni.
E’ stata una delle feste più divertenti e folli della capitale, con più di 700 ospiti provenienti da Napoli, Milano e Palermo. Dinner nella Sala Neige per 100 invitati, con menu a base di pesce. Alle ore 22 e 40 sono arrivati gli altri amici e hanno avuto inizio le danze.
Tra i più scatenati: Jaime, Violetta, Alessia e Caterina di Villahermosa, Francesco Muzio e Elisabetta Sforza Cesarini, Violante Guerrieri Gonzaga, Niccolò e Anna Marzotto, Benedetta Borghese, Gaia Misciattelli, Ortensia Visconti. Da Napoli erano giunti: Gabriella Chitis e Luca Rivelli, Carlo e Francesca De Gregorio di Sant’Elia, Beatrice Caffarelli, Antonemilio Krogh, Alessandra e Marcella Rubinacci e Ramita Pignatelli.
Ed inoltre: Roberto Arditti, Francesca Riario Sforza, Moreschina Fabbricotti, Ilaria Filo della Torre, Benedetta Lignani Marchesani, i Principi Giovanelli, Guendalina ed Andrea Mancinelli Scotti e tantissimi altri…
All’una di notte, nella Sala Baroque, Stefano D’Albora ha spento le candeline di un’immensa torta. Il festeggiato, non ha voluto regali, ma una donazione per le case d’accoglienza dei genitori dei piccoli ricoverati al Bambin Gesù.
Un evento memorabile nell’alta società romana, in uno dei locali più “in” della Capitale.
SILVANA CARLETTI