Johnny Depp è il libertino che si definisce “L’uomo più selvaggio e fantastico sulla faccia della terra” e che durante il periodo della Restaurazione, riscuote un grande successo con i suoi scritti di poeta e drammaturgo, ma, soprattutto, non c’è donna che resista al suo fascino. Lascivo e senza scrupoli, assapora ogni esperienza, anche la più trasgressiva, in nome di un’assoluta libertà di pensiero e di parola che spesso gli procura grossi guai. Come quando viene espulso dal regno da Carlo II, o, addirittura, abbandonato da tutti e ridotto in miseria, dopo uno spettacolo indecente da lui ideato, commissionatogli dal Sovrano, in onore dell’Ambasciatore francese. Oltre a ciò, l’amore e poi il tradimento dell’attrice Elisabeth Barry determinano la sua caduta in un abisso morale e fisico da cui non riuscirà più a sollevarsi. Distrutto dall’alcol e dalle malattie, cercherà di redimersi alla fine dei suoi
giorni.
Johnny Depp, candidato all’Oscar per Neverland è un eccezionale conte di Rochester. Accanto a lui, due attori straordinari: John Malkovich nella parte di re Carlo II e Samantha Morton (E. Barry).
Il film è il ritratto di un’epoca che segnò un rilassamento dei costumi e diede inizio ad una crescente libertà, dovuta al progresso delle scienze, della religione e delle arti, gettando,così, le basi della concezione moderna della vita.
Diretto da Laurence Dunmore, il film si concentra sulla figura del protagonista , controcorrente, trasgressivo e coraggioso che non può non piacere. Una storia di altri tempi, ma che risulta, per molti aspetti, drammaticamente attuale.
SILVANA CARLETTI