Venerdì 14 Giugno si svolgerà la cerimonia di premiazione della 57° edizione dei Premio David di Donatello.
La manifestazione, presieduta da Gian Luigi Rondi è sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Lazio, d’intesa con gli Enti promotori AGIS e ANICA e con la partecipazione di BNL Gruppo BNP PARIBAS.
Oltre agli storici premi assegnati dal 1956, si sono uniti, negli anni, altri prestigiosi riconoscimenti che riguardano tutte le categorie facenti parte dell’industria cinematografica (scenografi, truccatori, montatori, direttori di fotografia o creatori di effetti digitali)
Tra i premi, anche quello riservato al “Miglior Documentario di lungometraggio” che, come ci dice Andrea Piersanti è spesso, ingiustamente considerato una categoria inferiore al film, mentre rappresenta spesso un focolaio di nuove idee e di nuove regie.
Altra novità 2013: la serata sarà ripresa in diretta e in prima serata su RAI i e il Direttore Giancarlo Leone sottolinea l’unione consolidata tra Cinema e TV come avviene in Europa e nel mondo.
Condurranno la serata alla Dear del Nomentano i due comici Lillo e Greg che, ci dicono, sono onorati di partecipare a tale evento e promettono che modereranno il lato comico per una presentazione equilibrata, ma divertente.
Un tempo la giuria era composta da personalità della società come avvocati, medici, magistrati; in seguito, si è preferito scegliere una giuria qualificata di personalità del cinema e di esperti tecnici. In tutto 1500 votanti.
Le candidature di questa edizione sono le seguenti:
Miglior film
Diaz di Daniele Vicari, Educazione siberiana di Gabriele Salvatores, Io e te di Bernardo Bertolucci, La migliore offerta di Giuseppe Tornatore, Viva la libertà di Roberto Andò
Migliore regista
Bernardo Bertolucci per Io e te, Matteo Garrone per Reality, Gabriele Salvatores per Educazione siberiana, Giuseppe Tornatore per La migliore offerta, Daniele Vicari per Diaz
Migliore attore protagonista (con ex aequo)
Aniello Arena per Reality, Sergio Castellitto per Una famiglia perfetta, Roberto Herlitzka per Il rosso e il blu, Luca Marinelli per Tutti i santi giorni, Valerio Mastandrea per Gli equilibristi, Tony Servillo per Viva la libertà
Miglior attrice protagonista
Valeria Bruni Tedeschi per Viva la libertà, Margherita Buy per Viaggio sola, Federica Victoria Caiozzo in arte Thony per Tutti i santi giorni, Tea Falco per Io e te, Jasmine Trinca per Un giorno devi andare
Migliore attrice non protagonista (con un ex aequo)
Ambra Angiolini per Viva l’Italia, Anna Bonaiuto per Viva la libertà, Rosabell Laurenti Sellers per Gli equilibristi, Francesca Neri per Una famiglia perfetta, Fabrizia Sacchi per Viaggio sola, Maya Sansa per Bella addormentata
Migliore attore protagonista
Stefano Accorsi per Viaggio sola, Giuseppe Battiston per Il comandante e la cicogna, Marco Giallini per Buongiorno papà, Valerio Mastandrea per Viva la libertà, Claudio Santamaria per Diaz
Migliore sceneggiatura
Niccolò Ammaniti, Umberto Contarello, Francesca Marciano, Bernardo Bertolucci per Io e te; Giuseppe Tornatore per La migliore offerta; Maurizio Braucci, Ugo Chiti, Matteo Garrone, Massimo Gaudioso per Reality; Ivan Cotroneo, Francesca Marciano, Maria Sole Tognazzi per Viaggio sola; Roberto Andò, Angelo Pasquini per Viva la libertà
Migliore regista esordiente
Leonardo Di Costanzo per L’intervallo, Giorgia Farina per Amiche da morire, Alessandro Gassman per Razzabastarda, Luigi Lo Cascio per La città ideale, Laura Morante per Ciliegine
Migliore produttore
Fabrizio Mosca per Alì ha gli occhi azzurri; Domenico Procacci per Diaz; Riccardo Tozzi, Giovanni Stabilini, Marco Chimenz per Cattleya con Rai Cinema per Educazione siberiana; Isabella Cocuzza e Arturo Paglia per Paco Cinematografica per La migliore offerta, Angelo Barbagallo per Bibi Film e Rai Cinema per Viva la libertà
Migliore direttore della fotografia
Fabio Cianchetti per Io e te, Gherardo Gossi per Diaz, Marco Onorato per Reality, Italo Petriccione per Educazione siberiana, Fabio Zamarion per La migliore offerta
Migliore musicista
Alexandre Desplat per Reality, Ennio Morricone per La migliore offerta, Mauro Pagani per Educazione siberiana, Franco Piersanti per Io e te, Teho Teardo per Diaz
Migliore canzone originale
"Fare a meno di te", musica di Gianluca Misiti e Laura Marafioti, testi di Laura Marafioti interpretata da La Elle in Buongiorno papà; "Novij Den", musica e testi di Mauro Pagani, interpretata da Dariana Koumanova in Educazione siberiana; "La vita possibile", musica di Pivio e Aldo De Scalzi, testi e interpretazione di Francesco Renga per Razzabastarda; "Tutti i santi giorni", musica e testi di Simone Lenzi, Antonio Bardi, Giulio Pomponi, Valerio Griselli, Matteo Pastorelli e Daniele Catalucci, interpretata da Virginiana Miller in Tutti i santi giorni; "Twice born", musica e testi di Arturo Annechino, interpretata da Angelica Ponti in Venuto al mondo
Migliore scenografo
Paolo Bonfini per Reality; Marco Dentici per È stato il figlio, Marta Maffucci per Diaz, Rita Rabassini per Educazione siberiana, Maurizio Sabatini e Raffaella Giovannetti per La migliore offerta
Migliore costumista
Patrizia Chericoni per Educazione siberiana, Grazia Colombini per È stato il figlio, Alessandro Lai per Appartamento ad Atene, Maurizio Millenotti per La migliore offerta, Roberta Vecchi e Francesca Vecchi per Diaz
(Maurizio Millenotti era in cinquina anche per il film Reality, ma da regolamento è entrato solo con il film più votato)
Migliore truccatore
Dalia Colli per Reality, Enrico Iacoponi per Viva la libertà, Enrico Iacoponi e Maurizio Nardi per Educazione siberiana, Mario Michisanti per Diaz, Luigi Rocchetti per La migliore offerta
Migliore acconciatore
Carlo Barucci e Marco Perna per Viva la libertà, Stefano Ceccarelli per La migliore offerta, Giorgio Gregorini per Diaz, Francesco Pegoretti per Educazione Siberiana, Daniela Tartari per Reality
Migliore montatore
Benni Atria per Diaz, Clelio Benevento per Viva la libertà, Walter Fasano per Viaggio sola, Massimo Quaglia per La Italia, Anna Bonaiuto per Viva la libertà, Rosabell Laurenti Sellers per Gli equilibristi, Francesca Neri per Una famiglia perfetta, Fabrizia Sacchi per Viaggio sola, Maya Sansa per Bella addormentata.