a cura di
Silvana Carletti (Dir.Resp.)
Carlo Vallauri Giovanna D'Arbitrio
Odino Grubessi
Luciano De Vita (Editore)
On line copyright
2005-2018 by
LDVRoma
Il film di Roberto Andò ci presenta una storia originale, divertente, davvero imprevedibile.
L’Onorevole Enrico Oliveri è il segretario di un importante partito i cui iscritti, da un po’ di tempo, ne contestano la debolezza e poca incisività in un momento di grande tensione politica.
Stanco e depresso dal continuo tram tram impostogli dal suo importante ruolo, Enrico fugge all’improvviso a Parigi per riordinare le idee e ritrovare la sua vera identità.
Le conseguenze di questa fuga sono disastrose; dopo averlo cercato dappertutto, il suo fedelissimo segretario Andrea Bottini ricorda l’esistenza di un fratello dell’onorevole, un tipo all’opposto di Enrico, ricoverato in una Casa per malattie mentali ed ora uscito perché ritenuto sano.
La sorpresa che ne segue aprirà la vera trama del film che si susseguirà in una serie continua di situazioni esilaranti e complicate mentre, in Francia, Ernesto potrà riflettere sul suo passato e ritrovare equilibrio e serenità.
Fino a quando….
Tratto dal romanzo “Il trono vuoto” di Roberto Andò, “Viva la libertà” è un vero esempio di liberazione interiore, di trionfo della sincerità, della schiettezza e dell’anticonformismo che dovrebbero pervadere chi possiede responsabilità politiche e sociali.
Toni Servillo è semplicemente fantastico nel doppio ruolo dei fratelli Oliveri; con lui Valerio Mastrandrea (Bottini), Valeria Bruni Tedeschi, Michela Cascon, Anna Bonaiuto, Gianrico Tedeschi e altri ancora.
Un film introspettivo, ricco di spunti di grande riflessione narrati in maniera leggera che coinvolgono continuamente.