a cura di
Silvana Carletti (Dir.Resp.)
Carlo Vallauri Giovanna D'Arbitrio
Odino Grubessi
Luciano De Vita (Editore)
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2005-2018 by
LDVRoma
Ultimo aggiornamento
29 aprile 2024
e
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di pubblicazione Spip
sotto licenza GPL
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Il film di Carlos Reygadas ripropone una spietata fotografia dell’attuale Città del Messico che conta 20 milioni di abitanti, mentre negli anni ’40 erano soltanto un milione. In questa metropoli, il degrado morale e fisico vanno di pari passo e nel film di Reygadas, tutto è esplorato e rappresentato senza veli: il rapimento di un bambino che poi muore, la prostituzione, l’omicidio.Un quadro disperato e a volte squallido di una realtà tutta uguale e senza speranza, filtrata attraverso una pellicola lenta, senza azione e movimento, concentrata su aspetti che rischiano di cadere nel pornografico.
L’unica ricerca di redenzione rappresentata dal pellegrinaggio a Nostra Signora di Guadalupe fallisce per il protagonista che decide e sceglie, a sangue freddo, la sua condanna. Un film spietato, a volte crudele, che ci presenta uno degli aspetti più autentici di una città cresciuta a dismisura e quindi, incontrollabile.
Silvana Carletti
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