SENZA RADICI – A WALL DOOR – HANSEL & GRETEL
DAL 18 AL 20 SETTEMBRE
IN SCENA GLI SPETTACOLI SELEZIONATI DAL
PROGETTO TAT – TALENTI A TEATRO
DIRETTORE ARTISTICO E PRODUTTORE TEATRALE PER TRE GIORNI
Promosso dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale
– Presidenza del Consiglio dei Ministri – e dal Teatro Olimpico
Aprono la stagione del Teatro Olimpico i tre spettacoli selezionati per l’innovativo progetto T.A.T. Talenti a Teatro, promosso dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale - Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Teatro Olimpico.
Senza Radici (18 settembre), A Wall Door (19 settembre) e Hansel e Gretel (20 settembre) sono stati selezionati dalla giuria con un ex equo motivato dalla presenza di elementi di coesione ed integrazione sociale, innovazione e sperimentazione artistica, attenzione e valorizzazione di problematiche proprie delle giovani generazioni, fattibilità del progetto.
T.A.T. Talenti a Teatro è stato lanciato lo scorso febbraio rivolgendosi ai giovani con meno di 35 anni per mettersi in gioco e dimostrare di poter essere i direttori artistici e produttori teatrali di domani. Con ben 76 spettacoli proposti, il progetto ha superato ogni aspettativa e mandando un forte segnale sull’imprenditorialità nello spettacolo dal vivo.
Martedì 18 settembre ore 21:00
DANZEMETICCE / CROSS CULTURAL ARTS
in collaborazione con COMPAGNIA DI ARTE E MESTIERI presentano
SENZA RADICI
Regia, danze, voce di ASHAI LOMBARDO AROP
e con la partecipazione dei TERMINI UNDERGROUND
"Il meticcio è il migrante perpetuo, sempre in bilico fra più mondi. E quando sei in bilico o stai cadendo o stai danzando" Ashai Lombardo Arop
Sempre a metà fra più mondi, diviso tra molteplici identità, il meticcio è il migrante perpetuo. Questo spettacolo nasce dalla volontà di raccontare la storia di chi deve sentirsi straniero a casa propria, nel luogo dove vive, lavora, si innamora e cresce i suoi figli. Senza Radici è il percorso di un ipotetico viandante, che dall’Italia all’Africa nera va alla ricerca della terra di mezzo.
L’idea di Senza Radici nasce nell’ottobre 2008 come progetto musical-coreutico, dopo la partecipazione del gruppo di musicisti al Festival delle Culture di Bologna e la richiesta da parte del National Geographic di girare un video per il loro canale Sky. Nasce dalla volontà di Ashai Lombardo Arop, performer italo-sudanese, di raccontare la sua storia di straniera in patria, di migrante perpetua, attraverso l’utilizzo di più linguaggi possibili: la musica, la danza, il teatro e i nuovi media, per esprimere la condizione del meticciato culturale del nostro tempo e del meticcio come individuo molteplice. Un concerto/spettacolo, che unisce musica d’autore e musica tradizionale, danza, momenti teatrali e video proiezioni. Un modo di intendere lo spettacolo a 360°, dando voce al corpo e corpo alla voce, in cui entrambi parlano tutte le lingue del mondo.
Lo spettacolo ha partecipato al 18° Festival del Mediterraneo di Genova, per la direzione artistica di Davide Ferrari, condividendo il palco con Faraualla, Maria Joao, Yungchen Lhamo, Dobet Gnahoré e molte altre donne della musica del mondo. Nel 2010 diventa un video documentario ed uno spettacolo di teatro danza multimediale, che vince il premio BIANCO&NERO Giovani Realtà del Teatro, assegnatogli dall’Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine. Il testo di Senza Radici vince nel 2012 il 2° premio Figli di tante patrie, indetto da Roma Multietnica.