a cura di
Silvana Carletti (Dir.Resp.)
Carlo Vallauri Giovanna D'Arbitrio
Odino Grubessi
Luciano De Vita (Editore)
On line copyright
2005-2018 by
LDVRoma
In una splendida isola selvaggia, tre personaggi vivono una storia di profonda solitudine che potrebbe essere salvata da un fortuito intervento che viene però soffocato dalla cattiveria e dall’incomprensione degli altri.
Martina, dopo la perdita della sua bambina, viene accolta in casa da un sacerdote, Don Enzo, colpito da una malattia invalidante che lo ha costretto a lasciare la sua funzione di prete del piccolo paese.
La ragazza ha perso l’uso della parola e si dedica alla cultura delle api, assistendo, come può, il sacerdote. Tutto procede come sempre, ma l’arrivo improvviso del giovane Ivan nella loro vita, sconvolgerà le carte e potrebbe certamente migliorare una monotona quotidianità in cui non c’è mai stato posto per i sentimenti, se non fosse per l’ostilità di Wilma, sorella di Don Enzo e per la ribellione di tutto il paese che, in nome di un atavico xenofobismo, farà di tutto per distruggere ogni speranza di riscatto…
Girato nell’isola delle Tremiti incantevole ed aspra, il film del giovane regista Stefano Chiantini ci propone un tema attuale e assai diffuso, quello dell’incomprensione, dell’invidia e dell’egoismo che non riesce però a distruggere tutta la poesia che circonda le anime dei protagonisti la cui purezza ed ingenuità sopravviveranno a tanta cattiveria.
I protagonisti Asia Argento, Giorgio Colangeli ed Ivan Franek interpretano i loro ruoli con profonda intensità fatta soprattutto di sguardi e di intese.
Il film che esce straordinariamente in contemporanea al cinema e sul web, in streaming gratuito su repubblica.it, per una più ampia diffusione di una pellicola d’autore e di alto livello artistico, ci invita a riflettere sul problema dell’accoglienza e sulla purezza dei sentimenti il più delle volte nascosti e pronti al sacrificio, ma capaci di superare il male del mondo.