https://www.traditionrolex.com/30 LUIGI DE FILIPPO AL TEATRO PARIOLI - Scena Illustrata WEB

INFORMAZIONE
CULTURALE
Aprile 2024



HOME PAGE

ARCHIVI RIVISTA

Articoli on-line 7716
Articoli visitati
5318091
Connessi 33

INDICE GENERALE
INDICE MENSILE
RUBRICHE
PASSATO E PRESENTE
EVENTI
ITINERARI E VIAGGI
AVVOCATO AMICO
COSTUME E SOCIETA’
QUADRIFOGLIO
TERZA PAGINA
LETTURE CONSIGLIATE
CULTURA
SCIENZA E DINTORNI
FILATELIA
ARTE E NATURA
COMUNICATI STAMPA
MUSICA E SPETTACOLO
SPORT
ATTUALITA’
LIBRI RECENSITI
AUTORI
Argomenti

Monitorare l'attività del sito RSS 2.0
SITI AMICI

a cura di
Silvana Carletti (Dir.Resp.)
Carlo Vallauri
Giovanna D'Arbitrio
Odino Grubessi
Luciano De Vita (Editore)
On line copyright
2005-2018 by LDVRoma

Ultimo aggiornamento
29 aprile 2024   e  



Sito realizzato con il sistema
di pubblicazione Spip
sotto licenza GPL

Rubrica: COSTUME E SOCIETA’


LUIGI DE FILIPPO AL TEATRO PARIOLI

martedì 24 aprile 2012
Argomenti: Teatro

Segnala l'articolo ad un amico

 

Da giovedi 3 a domenica 13 maggio I DUE DELLA CITTÀ DEL SOLE presenta Luigi De Filippo in STORIA STRANA SU UNA TERRAZZA NAPOLETANA Commedia in due parti scritta e diretta da Luigi De Filippo

Personaggi e interpreti: Federico:Luigi De Filippo Dolores :Stefania Ventura Argentina: Fabiana Russo Valeria: Roberta Masticone Renato Mucione:Riccardo Feola Luciano : Luca Negroni Il Fantasma di Donna Violante: Simona Di Nardo Il Fantasma di Messer Lancillotto:Gennaro Di Biase Don Cesare parroco:Paolo Pietrantonio Tarquinio Prugnone farmacista: Michele Sibilio Giovanni commesso:Gennaro De Biase Oscar Saliscendi,investigatore: Vincenzo De Luca

- Il Teatro Parioli Peppino De Filippo presenta da giovedi 3 a domenica 13 maggio,Storia Strana Su Una Terrazza Napoletana, commedia in due parti scritta e diretta da Luigi De Filippo.

- Storia strana su una terrazza napoletana andò in scena per la prima volta proprio al Teatro Parioli nel 1973 e in quell’occasione ad affrontarsi sulle tavole del palcoscenico c’erano Peppino De Filippo e il giovane Luigi assieme. Il successo, di critica e di pubblico, fu grande e i due interpreti si rivelarono in gran forma, gareggiando in bravura e comicità. Dopo quasi quaranta anni, tornano dunque sullo stesso palcoscenico le vicende surreali che vedono come teatro una “terrazza napoletana” , una di quelle terrazze situate nel centro storico di Napoli, che affacciano sull’incanto del golfo. È questa una divertente commedia che, pur restando profondamente radicata nella tradizione della sottile ironia defilippiana, è anche anticonformista e originale: si ride, si riflette, si sogna e si spera.
- La pièce è incentrata sulla stravagante vicenda di una bizzarra famiglia della piccola borghesia napoletana: un ex pasticciere con moglie, figlia, genero, domestica e cane, che vive in un attico affacciato sul mare.
- Luciano, il genero, un tipo burbero e originale, sempre in lite con moglie e suoceri, da qualche giorno afferma di comprendere l’abbaiare del cane di casa che, assai napoletanamente, si chiama Scugnizzo. Il guaio è che questo cane chiacchierone, testimone innocuo e insospettato delle azioni più intime dei protagonisti, poco a poco rivela verità scabrose che infastidiscono e compromettono non poco il campionario umano della piccola società di quartiere, della quale vengono messi a nudo segreti e bugie, vizi e desideri, colpe e misfatti. Questi avvenimenti danno vita in scena ad infinite situazioni comiche e paradossali che sfociano in un sorprendente finale.

Anche in questo lavoro, Luigi De Filippo dimostra appieno di aver fatto sua la lezione della grande commedia napoletana, capace di abbinare il riso alla riflessione, insieme al segreto di questa immensa tradizione teatrale: costruire situazioni e caratteri in cui la comicità rivela sempre un fondo di umanità e di malinconia.



 



Forum

https://www.traditionrolex.com/30https://www.traditionrolex.com/30