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Rubrica: COSTUME E SOCIETA’


"NAPOLI, CHI RESTA E CHI PARTE" AL TEATRO PARIOLI

domenica 4 dicembre 2011
Argomenti: Teatro

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Giovedì 8 dicembre alle ore 21,00 debutta a Roma , dopo il grande successo riscosso a Napoli, il fortunato spettacolo “NAPOLI CHI RESTA E CHI PARTE” che inaugura la prima stagione di prosa del rinnovato Teatro Parioli Peppino De Filippo, in via Giosuè Borsi 20.

Lo spettacolo è diretto da Luigi De Filippo. Armando Pugliese firma la regia dello spettacolo, tratto da “Caffè di notte e giorno” e “Scalo Marittimo” di Raffaele Viviani, interpretato da Sal Da Vinci con la partecipazione di Gigio Morra e un cast di altri tredici attori e cantanti.

Lo spettacolo sarà poi in tournée in alcune regioni del centro-sud fino a febbraio 2012.

Dopo 35 anni ritorna così in scena uno spettacolo culto degli anni ‘70 che ha consacrato al successo attori e musicisti del calibro di Massimo Ranieri e Angela Luce, allora ancora giovanissimi e promettenti artisti. “Napoli chi resta e chi parte” è stato uno spettacolo musicale di Giuseppe Patroni Griffi basato su due atti unici di Raffaele Viviani “Caffè di notte e giorno” e “Scalo Marittimo”, creato per il XVIII Festival dei Due Mondi e rappresentato per la prima volta il 3 Luglio 1975 a Spoleto.

Lo spettacolo di Patroni Griffi aveva una singolare modernità: prima di tutto la musica la faceva da protagonista coi tanti brani cantati e suonati dal vivo con le musiche originali del grande autore e poi evidenziava un Viviani differente, molto più cosmopolita. In scena un giovanissimo e straordinario Massimo Ranieri affiancato da Angela Luce, Angela Pagano, Mariano Rigillo (nell’edizione di Spoleto), Antonio Casagrande, Franco Acampora, Gigio Morra, Isabella Guidotti, Corrado Annicelli, Tonino Apicella, Nicola Di Pinto, Maily Doria, Ezio Marano, Girolamo Marzano, Leo Pantaleo, Roberto Pescara, Marina Ruffo. I costumi furono firmati dal premio Oscar Gabriella Pescucci, le musiche originali di Viviani furono orchestrate da Fiorenzo Carpi.

Francesca Scarano, come dedica alla figura del padre Lello e omaggio a Patroni Griffi, rimette in scena questo spettacolo, affidandone la regia e la direzione del progetto ad Armando Pugliese e passando il testimone di quello che fu il ruolo di Massimo Ranieri a Sal Da Vinci anch’egli napoletano, nella sua poliedrica figura di attore e straordinaria voce, che si cimenta per la prima volta in un testo di Raffaele Viviani. L’artista è affiancato da un cast di quattordici attori e cantanti.

Trait d’union tra passato e presente è l’ormai veterano Gigio Morra che può vantare di aver partecipato a entrambe le edizioni. In scena anche un’orchestra diretta da Adriano Pennino; le scene sono firmate da Andrea Taddei e i costumi da Daniela Ciancio (David di Donatello).

Il primo atto, “Caffè di notte e giorno” è un tipico squarcio sulla realtà dei quartieri di Napoli: nel misero contesto di un caffè sempre aperto si incontrano personaggi di ogni genere, degradati dalla fame e dall’ignoranza; la prostituta che rifiuta un bravo giovane per lasciarsi sfruttare e picchiare dal magnaccia, la fidanzata che viene a cercare il fidanzato perduto per amore di quella donna, la famiglia senza casa che porta i bambini a dormire nel bar, e l’epilogo drammatico in cui il delinquente, per salvarsi, nasconde il coltello nella tasca dell’ignaro perché la polizia lo trovi su di lui.

Il secondo atto, “Scalo marittimo”, conosciuto anche come “‘Nterr’ ‘a ‘Mmaculatella”, scritto nel 1918, descrive la triste condizione di chi, costretto dalla miseria, vede nell’emigrazione l’unica possibilità di sopravvivenza. Una folla variegata che, appena finita la prima guerra mondiale, si accalca sulla banchina davanti al transatlantico «Washington» in partenza per l’Argentina, mentre la commistione fra cinici faccendieri, in testa il ributtante domestico della locanda, la spoglia sino all’ultimo spicciolo prima che salga a bordo. Infine, il mondo del grande Viviani, la denuncia civile che lo permeava, portato in scena 35 anni fa da un grande regista e un lungimirante impresario, che oggi rivive nello spettacolo diretto da Pugliese. Il cast, oltre che da Sal Da Vinci e Gigio Morra è composto da: Gaetano Amato, Mario Aterrano, Ciro Capano, Lalla Esposito, Patrizia Spinosi, Lello Radice, Giuseppe Mastrocinque, Tonino Taiuti, Federica Aiello, Sergio Celoro, Antonio Fiorillo, Rino De Luca, Pina Giarmanà. L’orchestra dal vivo: Ciro Cascino, pianoforte; Michele Bonè, mandolino; Salvatore Dell’aversano, chitarra; Gaetano Diodato, basso; Gianluca Mirra, batteria Il disegno luci è di Valerio Tiberi e le coreografie di Ettore Squillace.

Teatro Parioli Peppino De Filippo, in via Giosuè Borsi 20
Repliche fino al 18 dicembre, dal martedì al sabato ore 21,00, secondo giovedì e domenica ore 17,00.



 



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