a cura di
Silvana Carletti (Dir.Resp.)
Carlo Vallauri Giovanna D'Arbitrio
Odino Grubessi
Luciano De Vita (Editore)
On line copyright
2005-2018 by
LDVRoma
L’ultima opera cinematografica di Woody Allen si discosta dalle precedenti, trattandosi di un racconto psicologico che sfiora il paranormale.
Il film è stato girato interamente a Parigi e il grande regista, autore e sceneggiatore ci offre all’inizio un ampia panoramica della Ville Lumière fotografandone i luoghi più caratteristici, le piazze, la Senna, i locali notturni, i grandi viali, alla luce del giorno, nei riflessi rosati del tramonto e nei bagliori della notte.
E proprio di notte si svolge la strana avventura del protagonista, Gil ( Owen Wilson), un americano che ama profondamente la città francese e sogna da sempre di trasferirvisi con la sua futura sposa, Gert (Kathie Bates), piuttosto restia a questa idea.
I due si ritrovano in gita a Parigi con i futuri suoceri e Gil che sta scrivendo un romanzo, vivrà una straordinaria avventura, impossibile, immaginaria, irreale ma che condizionerà radicalmente la sua esistenza…. Il viaggio del protagonista dall’America alla Francia sarà un percorso interiore alla ricerca dell’equilibrio perduto: tutto verrà messo in discussione, dal lavoro di sceneggiatore, al rapporto con Gert e, alla fine, la decisione di cambiare totalmente la vita lo renderà un uomo migliore e gli farà ritrovare la pace spirituale che cercava da anni, ma che era dentro di lui. Bastava cercarla.
La trama, ben diversa dai thriller cui Allen ci aveva ultimamente abituati è piuttosto inverosimile e, pur presentando una certa comicità di personaggi e di situazioni, risulta, a volte, un po’ lenta, quasi scontata, togliendo allo spettatore gran parte della suspense.
Ottima l’interpretazione dei protagonisti, accompagnati da un cast d’eccezione, tra cui Marion Cotillard, Adrien Brody, Rachel Mc Adams e Carla Bruni nel ruolo di una guida della città.
Si tratta di un film romantico, girato in una location di altri tempi, impeccabile nella scenografia e nei dettagli di grande impatto visivo e capaci di suscitare emozioni e ricordi.
A differenza di altre commedie scritte da Allen, spesso venate di tristezza e serietà, Midnight in Paris è più leggera e divertente..
Un film che è un inno alla libertà di pensiero, di scelta di vita, di coraggio girato in una città che favorisce i sentimenti e i sogni che, dopo tutto, potrebbero anche divenire realtà….