Un film documentario in cui i veri protagonisti dell’epoca storica che “voleva cambiare il mondo”si raccontano nelle loro idee, nelle speranze, nelle utopie. Quegli anni segnarono una vasta serie di episodi concatenati, sia pure in varie aree geografiche: dall’America, ove sorse, all’Europa, al Giappone e nel resto del mondo, generati da un movimento filosofico-culturale che mirava a riaffermare la forza della ragione, quasi un secondo illuminismo.
Se ne sono date, a posteriori, numerose definizioni: per alcuni si è trattato di una rivolta contro gli assetti socio politici delle istituzioni; per altri, una rivoluzione pilotata dalla nuova sinistra, sganciata dai partiti e sindacati tradizionali, per altri ancora, soltanto sesso, droga e rock, un tentativo per escludere Dio dalla vita pubblica e un campo ove seminare terrorismo e violenza. Per molti, infine, il ’68 non è stato che una ribellione contro l’autoritarismo dei docenti, della famiglia, della gerarchia della Chiesa, ribellione che non è stata infruttuosa, in quanto ha riaffermato i valori della comunità, della solidarietà; la riscoperta della natura e dell’ecologia e la condanna del consumismo.
Il Film di Vicentini Orgnani è ricco di avvenimenti anche inediti, di reperti filmati e di 41 testimonianze dei protagonisti, raccolte in un anno di lavoro in Italia e all’estero. Tra i protagonisti: Lawrence Ferlinghetti, Judith Malina, Hanon Reznikov, Jack Hirschman, Ira Cohen, Bill Golston, David Hilliard, Larry Keenan e tantissimi altri. Dopo una panoramica internazionale di quel periodo, si passa a descrivere la strage di Piazza Fontana del Dicembre ’69 che segnò l’inizio della strategia della tensione e degli anni di piombo, stroncando così la contestazione giovanile. Parlano della loro esperienza, quasi tutta diretta, Mario Capanna, Franco Piperno, Oreste Scalzone, Massimo Cacciari, Erri De Luca, Francesco Guccini, Luciana Castellina, Marco Boato e Adriano Sofri che ha rilasciato un’intervista dal carcere di Pisa, prima della sua malattia. Non mancano nel documentario anche testimonianze di estrema destra, quali quelle di Stefano Delle Chiaie e Mario Michele Merlino.
- Francesco Guccini
Il film, della durata di 90 minuti è un excursus reale sulla storia di quegli anni che invita a riflettere su di un periodo che rivoluzionò la vita di allora e determinò un radicale cambiamento di pensiero.
SILVANA CARLETTI