Come ci dice la regista Roberta Torre, si tratta di un film incentrato sui rapporti familiari, di amicizia, di quartiere, di lavoro. L’ambiente è una città di periferia qualunque, in questo casi, di Catania (quartiere Librino) che non viene appositamente descritta in tutta la sua bellezza.
Alla conferenza stampa, la giovane regista presente con il cast ci parla del suo amore per il Sud e per gli ambienti popolari dove il degrado è presente, ma che si rivelano più autentici e veri.
La storia è articolata e si basa su di un presunto miracolo cui partecipa una ragazzina, Manuela (una bravissima Carla Marchese, per la prima volta sullo schermo). Da questo evento, la sua famiglia, piuttosto in rovina, subisce un radicale cambiamento perché iniziano ad arrivare soldi in quantità, persone in visita della “miracolata” e tutto ciò che ne consegue..
Un atteggiamento tipico di molti fedeli, quando si presenta un fatto straordinario ed inspiegabile. Ciò che colpisce di più, però, sono i sentimenti reciproci, le reazioni dei personaggi e su questo si basa principalmente il fascino del film.
Donatella Finocchiaro nei panni della madre Rita è superlativa e con lei Rita Degli Esposti nel ruolo della parrucchiera-maga
Come affermano gli interpreti, la storia è coinvolgente e si fonda soprattutto sulla reciprocità degli affetti ed è, comunque e nonostante lo squallore dell’ambiente, un invito alla speranza, al non cedere al grigiore e alla sofferenza quotidiana, ma al credere che qualcosa può cambiare in meglio, grazie alla gioia di ritrovarsi e non sentirsi soli.
Altri interpreti: Beppe Fiorello, nel ruolo del padre Giulio, Pino Micol, il sacerdote Don Livio, Valentina Giordanella, Tony Palazzo, Alessio Vassallo.
Il film, presentato a Venezia, ha avuto un grande successo al Sundance Film Festival ed uscirà nelle sale domani, 29 Aprile.
SILVANA CARLETTI